Unione delle Colline Teatine

Nasce nel 2005 dall'idea dei Comuni di Ripa Teatina, Vacri, Villamagna, Casacanditella, Casalincontrada, San Martino sulla Marrucina e Tollo (tutti in provincia di Chieti) di mettere insieme alcuni servizi per la cittadinanza ed ottimizzare le risorse.

25 aprile 2006

Villamagna: Gemellaggio con Rantigny

Rinnovato a partire da oggi il gemellaggio tra Villamagna
e la città francese di Rantigny



Villamagna, 22 aprile 2006


Sono giunti in giornata a Villamagna i componenti della delegazione municipale di Rantigny, una cittadina di 2500 abitanti della Piccardia francese, nel dipartimento dell’Oise, a 70 km. da Parigi: le due realtà amministrative sono gemellate da ormai tre anni e periodicamente rinnovano il patto siglato con incontri di delegazioni.
I francesi, guidati dal sindaco, Michel Bance, e dal delegato al gemellaggio, Jean Zampetti, soggiorneranno per l’intera settimana prossima in Abruzzo, ospiti delle famiglie di Villamagna, coordinate dal responsabile italiano dello scambio, Claudio De Luca, e visiteranno numerose realtà sociali ed economiche del paese e delle zone limitrofe.
Dopo il benvenuto di oggi, infatti, la giornata di domani sarà dedicata alla scoperta del folklore e dei prodotti tipici di Villamagna, mentre lunedì sarà la volta della scoperta dei dintorni con una giornata insieme alle famiglie ospitanti. Il 25 aprile ci sarà un’escursione sulle pendici della Majella, con pranzo a Mammarosa. Nei giorni seguenti, ci saranno la visita al centro sociale della Terza Età, al laboratorio artigianale “Ceramiche Liberati” e l’incontro ufficiale in municipio con il consiglio comunale e la cittadinanza. Infine, ospiti e ospitanti, sabato prossimo, saranno in un tour organizzato tra le bellezze di Roma prima della partenza della delegazione.
«L’importanza di questi scambi culturali – ha dichiarato il sindaco di Villamagna, Paolo Nicolò – è sentita da tutta la popolazione villamagnese, che sente ormai gli amici di Rantigny come cittadini speciali. Queste occasioni di incontro fanno sì che si radichi sempre più in ognuno di noi la coscienza del nostro essere cittadini dell’Unione Europea».