Unione delle Colline Teatine

Nasce nel 2005 dall'idea dei Comuni di Ripa Teatina, Vacri, Villamagna, Casacanditella, Casalincontrada, San Martino sulla Marrucina e Tollo (tutti in provincia di Chieti) di mettere insieme alcuni servizi per la cittadinanza ed ottimizzare le risorse.

09 febbraio 2009

Ripa Teatina: Terza centenaria nel giro di tre mesi

Terza centenaria nel giro di tre mesi a Ripa Teatina: domani compie un secolo di vita Flavia Mennilli, una vita nell’agricoltura


Ripa Teatina, 9 febbraio 2009


A tre mesi dai festeggiamenti dei cento anni della nonnina del paese, Concetta Di Labio, e dopo un mese dal secolo di vita di Elena Cornacchia, Ripa Teatina si prepara a celebrare una terza centenaria: il 10 febbraio, infatti, Flavia Mennilli, nata e vissuta da sempre a Ripa Teatina nel 1909, raggiunge il secolo di vita.
Nonna Flavia, una vita dedicata all’agricoltura, sarà circondata domani dall’affetto del figlio e dei sei nipoti, che non ancora però gli hanno dato degli stranipoti nella sua casa di contrada Arenile. È lucida e cosciente e non si fa mancare nulla a tavola. La gioia per i cento anni è stata purtroppo offuscata da un lutto in famiglia e per questo la grande festa, organizzata come sempre dal Centro Sociale Diurno per Anziani “Giovanni Paolo II” è stata annullata: semplicemente il sindaco, Mauro Petrucci, consegnerà alla centenaria la tessera n. 3 del neonato “Club dei centenari”, da poco sorto a Ripa Teatina.
«Con i cento anni di nonna Flavia – ha dichiarato il primo cittadino – il 2009 si conferma anno delle feste per la nostra cittadina, che tra pochissimo celebrerà un quarto centenario: Ripa Teatina torna dopo diversi anni a festeggiare la longevità dei suoi abitanti, a dimostrazione che il nostro territorio è ancora sano. È un’occasione anche di rinsaldare i vincoli di amicizia e di appartenenza di tutta la comunità ripese. Pensiamo anche ad un’unica grande festa dei centenari nella prossima primavera alla quale inviteremo tutto il paese per stringerci attorno a queste vere e proprie memorie viventi della nostra comunità».