Unione delle Colline Teatine

Nasce nel 2005 dall'idea dei Comuni di Ripa Teatina, Vacri, Villamagna, Casacanditella, Casalincontrada, San Martino sulla Marrucina e Tollo (tutti in provincia di Chieti) di mettere insieme alcuni servizi per la cittadinanza ed ottimizzare le risorse.

22 maggio 2008

Tollo: Il sindaco commenta l'approvazione del Bilancio

«Un bilancio passato con il voto di tutta la maggioranza e fatto di provvedimenti non di ordinaria amministrazione. Tollo ha uno strumento finanziario serio e concreto»: il commento del sindaco, Angelo Gialloreto

Tollo, 22 maggio 2008


A margine della riunione del Consiglio comunale di martedì scorso, 20 maggio, il sindaco di Tollo, Angelo Gialloreto, ha precisato la natura e le motivazioni dei provvedimenti assunti e ha rintuzzato gli attacchi provenienti dalla minoranza di centrosinistra.
«Il bilancio 2008 – spiega il primo cittadino – è stato votato in aula da tutti i consiglieri di maggioranza, in maniera chiara e compatta e senza polemiche. Le dichiarazioni del consigliere Criber sul ritardo nella presentazione dello strumento finanziario al Consiglio sono fuori luogo, in quanto egli sa bene che la richiesta di posticiparne l’approvazione è venuta da tutti i consiglieri comunali di maggioranza, che avevano chiesto un congruo periodo di tempo per prendere contezza del bilancio approvato dalla giunta. Mi è sembrato corretto, dal punto di vista politico ed istituzionale, aderire a questa richiesta. Quanto alla polemica che An regga le sorti del Comune, l’ex assessore Criber ha votato in giunta compattamente tutti gli atti di questa amministrazione, per cui non ha senso la sua dichiarazione. Per quanto concerte l’ex assessore Di Paolo, il motivo per cui gli sono state tolte le deleghe, dopo il mio invito a rimetterle, è stato semplicemente motivato dal rispetto di accordi pre-elettorali presi alla luce del sole e di cui tutti sapevano il contenuto. Quindi mi pare fuori luogo coinvolgere nella polemica il senatore Fabrizio Di Stefano, di cui mi onoro di essere amico e che ha sempre collaborato con l’amministrazione, senza imporle nulla, ma anzi lavorando alacremente per portare a Tollo finanziamenti ed opportunità utili per il paese.
«I conti del Comune non sono affatto disastrati, come cerca di far apparire la minoranza, poiché la nostra gestione non è stata mai allegra o irresponsabile: sui 90 mila euro di debiti con la Consac stiamo ancora trattando per risparmiarli ed abbiamo ottime possibilità di riuscirvi; sugli strumenti di finanza derivata, che tanto scalpore hanno destato, volevo ricordare ai consiglieri Radica e Paolucci che la loro scelta fu fatta ai tempi in cui essi apparivano convenienti per la collettività ed infatti molte amministrazioni, di ogni colore, li hanno adottati; ma non appena sono sorte ombre e nubi sulla reale consistenza di questi strumenti, la mia giunta ha incaricato una società indipendente che sta monitorando costantemente i rendimenti dei nostri prodotti finanziari, affinché non vi siano brutte sorprese per i contribuenti di Tollo.
«La nostra amministrazione è pienamente autonoma ed è caratterizzata da una formazione civica, ma nello stesso tempo con l’appoggio e la presenza dei partiti di riferimento del centrodestra. Io continuo a lavorare, come nel primo mandato, per portare avanti il nostro programma amministrativo che prevede l’erogazione di servizi a costi bassi e la dotazione per il paese di opere pubbliche che possono essere alla portata delle nostre risorse.
«Ribadisco inoltre che l’aumento della Tarsu e il ritocco dell’Ici sono stati provvedimenti ai quali ci ha costretto l’ultima finanziaria del governo Prodi, che ha operato tagli senza compensazioni, a differenza di quello che farà l’attuale governo Berlusconi: abbiamo perso 80 mila euro da un momento all’altro. Comunque le tariffe rimangono ben al di sotto dei livelli degli altri Comuni. Sul bilancio grava una quota di 38 mila euro di debiti fuori bilancio, contratti durante la scorsa consigliatura, che sono derivati da spese per il sociale ed investimenti per la manutenzione delle strade rurali: non corrisponde dunque al vero che abbiamo affidato opere pubbliche per 200 mila euro due settimane prima delle scorse elezioni amministrative. Non abbiamo mai affidato lavori di qualunque genere senza rispettare le regole amministrative e le norme di settore, anzi i lavori in corso durante il periodo pre-elettorale erano frutto dell’attività amministrativa svolta fino a quel momento».