Unione delle Colline Teatine

Nasce nel 2005 dall'idea dei Comuni di Ripa Teatina, Vacri, Villamagna, Casacanditella, Casalincontrada, San Martino sulla Marrucina e Tollo (tutti in provincia di Chieti) di mettere insieme alcuni servizi per la cittadinanza ed ottimizzare le risorse.

03 aprile 2007

Casalincontrada: Rappresentazione de "La Tumma Cene"

Domani a Casalincontrada “La Tumma Cene” per riscoprire le tradizioni popolari e canore abruzzesi della Settimana Santa


Casalincontrada, 3 aprile 2007


La settimana santa, culmine dell’anno liturgico, è uno di quei tempi forti della tradizione cristiana che la civiltà contadina ha preso come spunto per codificare una serie di canti popolari che dal Medioevo fino ai nostri giorni hanno contribuito a formare la coscienza linguistica italiana, dal volgare fino all’unificazione, passando per i dialetti regionali e locali. Lavorando su queste tradizioni, il “Gruppo Frenano di Canto Popolare” di Castelfrentano ha assemblato uno spettacolo che recupera l’identità profonda del contadino abruzzese che da sempre ha cantato con accenti di commozione e di partecipazione il mistero della Passione, Morte e Risurrezione di Gesù. Nasce così “La Tumma Cene” (l’ultima cena), un recital musicale che presenta i risultati dello studio storico ed etnografico delle tradizioni popolari abruzzesi nella settimana santa, tra cui una “Passio Domini Jesu Christi” che è l’anello di congiunzione tra il latino e i primi esempi di volgare.
“La Tumma Cene” sarà rappresentato domani sera alle 21.30 a Casalincontrada presso la chiesa parrocchiale di Santo Stefano Protomartire.
«Le tradizioni popolari della Pasqua – spiega il sindaco, Concetta Di Luzio – sono quelle più sentite nel nostro territorio e proporre un recital che individua le radici più genuine della nostra civiltà contadina ci è sembrato il modo migliore per introdurci al clima della celebrazione del Triduo Pasquale. Musiche e parole potranno far riflettere sul mistero e sulla tradizione che esso ha generato, recuperando la parte più viva della nostra identità».