Tollo: Insediamento del sindaco e nuova giunta

Insediato ufficialmente il nuovo consiglio comunale di Tollo:
il sindaco, Angelo Gialloreto, ha scelto la sua giunta e delineato il suo programma di governo

Tollo, 14 giugno 2007

Si è insediata questa sera, presso il palazzo municipale il nuovo consiglio comunale di Tollo, così come formato dopo le elezioni amministrative del 27 e 28 maggio scorsi.
Come di prassi, il riconfermato sindaco, Angelo Gialloreto, ha giurato innanzi alle nuove assise civiche, illustrando il suo programma di governo per i prossimi cinque anni.
«Ringrazio innanzitutto – ha detto il sindaco nel suo discorso di insediamento – i cittadini che hanno voluto la mia riconferma a sindaco di Tollo ed assicuro sin da ora che la nostra azione amministrativa sarà incentrata nel rispetto del programma elettorale presentato al giudizio degli elettori; un programma di legislatura, con il quale intendo proseguire nell’azione di buon governo già intrapresa nel mio primo mandato. Questa amministrazione sarà caratterizzata dalla collegialità e dal coinvolgimento di tutte le componenti del consiglio comunale e della giunta municipale: attorno al governo di Tollo saremo tutti insieme per individuare e realizzare le migliori soluzioni. Un appello lo rivolgo anche alla minoranza perché sia costruttiva e leale e rinnovo anche ad essa l’invito alla collaborazione: se le proposte avanzate non saranno strumentali, allora troveranno accoglienza da questa maggioranza».
Il primo cittadino ha poi tratteggiato le priorità della propria azione amministrativa: potenziamento dei servizi sociali, sviluppo dell’economia e del turismo, attraverso azioni di marketing territoriali, attenzione all’agricoltura e soprattutto all’ambiente con lo sviluppo di centrale fotovoltaiche ed un impianto a biomasse.
Infine, il sindaco ha comunicato i nomi degli uomini che formeranno la sua giunta: vicesindaco è stato designato Achille Palladini, gli assessori sono Antonio Criber, Franco D’Eusanio, Domenico Di Paolo (riconfermati dalla passata amministrazione), Giuseppe Cavuto e Maria Grazia D’Alicandro.