Casacanditella: Progetto di educazione alimentare

Casacanditella, Roccamontepiano, Rapino e Fara Filiorum Petri uniti per un progetto di educazione alimentare dedicato ai più piccoli: domani mattina grande festa finale a Roccamontepiano


Casacanditella, 30 maggio 2008

«Se sano mangerai… bello e forte crescerai!»: è questo il titolo di un progetto di educazione alimentare proposto dal circolo didattico di Fara Filorum Petri, comprendente i Comuni di Casacanditella, Roccamontepiano, Rapino e la stessa Fara, e dalle rispettive amministrazioni comunali, dedicato ai bimbi della scuola materna.
Attraverso giochi e canti, durante l’anno scolastico, i piccoli alunni hanno imparato la composizione della piramide alimentare, la gerarchia dei cibi, i corretti stili di vita a tavola, aiutati dalle insegnanti, che hanno avuto la fattiva collaborazione dei genitori.
Domani mattina, 31 maggio, i 163 piccoli scolari delle materne del circolo didattico si ritroveranno presso il convento di san Francesco Caracciolo a Roccamontepiano, insieme a genitori e maestre, per dare vita ad una mattinata di festa e di socializzazione che mostrerà a tutti i risultati del progetto intrapreso.
Alle 9.30 tutti i partecipanti si ritroveranno nella piana del convento dove ad accoglierli ci saranno il dirigente scolastico, Bruno Della Pelle, e il sindaco di Roccamontepiano, Adamo Carulli. I bambini si esibiranno a partire dalle 10.00 in canti e giochi frutto del lavoro di un intero anno scolastico. Infine, il gruppo teatrale «Eventi» di Pescara metterà in scena lo spettacolo «Ho comprato il mondo».
«L’educazione alimentare – ha dichiarato il prof. Bruno Della Pelle, che oltre ad essere dirigente scolastico del circolo didattico è anche sindaco di Casacanditella – è uno dei pilastri fondamentali per la crescita sana ed armoniosa dei bambini: per questo tra i programmi della scuola dell’infanzia, essa ha un posto preminente. Sono felice di aver avuto per questo progetto la valida assistenza delle quattro amministrazioni comunali, che hanno compreso l’importanza della socializzazione e della condivisione dei temi trattati nelle singole scuole».