Unione delle Colline Teatine

Nasce nel 2005 dall'idea dei Comuni di Ripa Teatina, Vacri, Villamagna, Casacanditella, Casalincontrada, San Martino sulla Marrucina e Tollo (tutti in provincia di Chieti) di mettere insieme alcuni servizi per la cittadinanza ed ottimizzare le risorse.

04 novembre 2008

Ripa Teatina: Festa per nonna Concetta, che compie 100 anni

Grande festa domani pomeriggio a Ripa Teatina: i cittadini daranno gli auguri alla nonna del paese, Concetta Di Labio, che compie 100 anni


Ripa Teatina, 4 novembre 2008


È nata a Bucchianico il 5 novembre 1908 e dal 1932 risiede a Ripa Teatina, dopo le nozze con Luigi Di Virgilio: Concetta Di Labio, la “nonnina” del paese domani compie 100 anni e l’amministrazione comunale, grazie al lavoro del Centro Sociale Diurno per Anziani “Giovanni Paolo II”, ha preparato una grande festa che si aprirà alle 17.30 nella sala polivalente comunale.
Tutto è pronto: la banda paesana, le rose rosse, uno speciale dono da parte del sindaco, Mauro Petrucci, una pergamena ricordo, le prelibatezze tradizionali preparate dagli anziani del paese e l’affetto di tutti i concittadini.
Con nonna Concetta, ultima superstite di sette figli, saranno presenti i tre figli ancora vivi (due sono nel frattempo deceduti), otto nipoti e nove pronipoti. Sebbene le sue attività si siano drasticamente ridotte, la “nonnina” è ancora molto lucida e ama raccontare gli episodi della sua lunga e travagliata vita, segnata dal lavoro e dalla vita sana, che sono i segreti della sua longevità.
«Era da tanto tempo – ha dichiarato il sindaco, Mauro Petrucci – che Ripa Teatina non poteva stringersi attorno ad un suo concittadino centenario: per questo abbiamo deciso, in accordo con la famiglia di nonna Concetta, di preparare una grande festa che sia anche segno dell’unità del paese che si ritrova insieme per celebrare una vita che si è spesa senza riserve per la famiglia e la collettività. Questa festa, comunque, sarà la prima di una lunga serie: l’anno prossimo, infatti, avremo altri cinque centenari, nati nel 1909, quattro dei quali sono miei pazienti. Spero che riusciremo a celebrare tutte e cinque le feste».