Unione delle Colline Teatine

Nasce nel 2005 dall'idea dei Comuni di Ripa Teatina, Vacri, Villamagna, Casacanditella, Casalincontrada, San Martino sulla Marrucina e Tollo (tutti in provincia di Chieti) di mettere insieme alcuni servizi per la cittadinanza ed ottimizzare le risorse.

16 ottobre 2008

Unione: Cinque Comuni del Foggiano in visita all'Unione delle Colline Teatine

Cinque Comuni della provincia di Foggia in visita a Ripa Teatina per “studiare” il funzionamento dell’Unione dei Comuni delle Colline Teatine


Ripa Teatina, 16 ottobre 2008


Una folta delegazione di amministratori e di tecnici dei Comuni di Carapelle, Ordona, Orta Nova, Stornara e Stornarella, tutti in provincia di Foggia, sono arrivati a Ripa Teatina per conoscere la realtà dell’Unione dei Comuni delle Colline Teatine. Le cinque realtà amministrative pugliesi hanno infatti da poco costituito l’Unione dei Comuni dei Cinque Reali Siti e sono giunti in Abruzzo per studiare il funzionamento di una Unione, scegliendo quella che la Regione ha individuato come più dinamica ed attrattiva per quanto riguarda i finanziamenti.
I primi cittadini dei cinque Comuni foggiani, Remo Capuozzo (Carapelle), Michele Pandiscia (Ordona), Giuseppe Moscarella (Orta Nova), Mario Russo (Stornara) e Antonio De Angelis (Stornarella) hanno incontrato a Ripa Teatina il presidente dell’Unione dei Comuni delle Colline Teatine, Mauro Petrucci, e il presidente del relativo Consiglio, Angelo Gialloreto, che hanno illustrato il funzionamento dell’istituzione unitaria e spiegato il modo di attrarre fondi con la previsione di servizi innovativi. Del resto, l’Unione dei Comuni delle Colline Teatine si regge solo sui finanziamenti statali e regionali, non chiedendo neppure un euro alle realtà amministrative che ne fanno parte.
L’Unione dei Comuni dei Cinque Reali Siti, che si dispiega in una pianura che va dal fiume Ofanto al fiume Fortore, la cosiddetta Capitanata, trae origine dal decreto di re Ferdinando IV che nel 1774 ordinò la costruzione di cinque “colonie” per incrementare l’agricoltura e favorire il ripopolamento della zona. Attualmente, i cinque Comuni che ne fanno parte abbracciano una popolazione di circa 36 mila abitanti, dediti principalmente all’agricoltura, alla piccola industria, in particolare aziende di trasformazione e un terziario di tipo tradizionale. Cinque comunità unite dalla storia e dall’economia, che stanno avviando un percorso amministrativo unitario per il quale hanno interpellato l’Unione teatina, che li ha accolti con grande calore, fornendo loro tutte le informazioni necessarie.
«L’Unione dei Comuni – ha spiegato il presidente, Mauro Petrucci, sindaco di Ripa Teatina – costituisce attualmente l’unica strada che hanno gli amministratori di realtà piccole per poter concretizzare sensibili risparmi di gestione senza abbassare la qualità dei servizi al cittadino e per poter avviare innovative azioni di promozione territoriale. Siamo orgogliosi che in poco tempo, l’Unione delle Colline Teatine sia diventati già una delle più dinamiche in Abruzzo, ponendosi anche come esempio per le realtà amministrative di tutta Italia. Per questo continuiamo ad insistere per una valorizzazione, da parte della Regione, di questa peculiare forma amministrativa, che è stata penalizzata negli ultimi mesi, a causa della mancanza del trasferimento dei fondi necessari».