Ripa Teatina: Settembrata ripese
Grazie al lavoro della Consulta Giovanile di Ripa Teatina rivive domani pomeriggio la “Settembrata Ripese”, tradizione popolare del 1946: carri, balli, musiche e tanti prodotti tipici in una sfilata memorabile
Ripa Teatina, 13 settembre 2008
Era il settembre del 1946: da poco più di un anno la guerra aveva definitivamente abbandonato il suolo italiano, i reduci della tragedia bellica erano tutti tornati, chi dalla lotta partigiana, chi dallo sfollamento che toccò pesantemente Ripa Teatina. Allora, un gruppo di giovani ripesi, per risollevare il morale dei concittadini e per salutare l’alba radiosa di un nuovo avvenire fatto di pace e tranquillità, organizzò una giornata speciale, con canti e balli e tanti carri allegorici che portavano i frutti della terra e del lavoro dell’uomo: vino, pane, dolci. Era l’inizio della «Settembrata Ripese», che proseguì per alcuni anni, fino al boom economico, che travolse anche quella semplice tradizione popolare. Nel 1986, a quarant’anni da quella prima festa, Ripa Teatina tenne una «Settembrata» di commemorazione, che non ebbe seguito.
Oggi, a 62 anni di distanza, sono sempre i giovani di Ripa Teatina, riuniti nella Consulta dei Giovani, creata dall’amministrazione comunale un anno fa, a rispolverare quella tradizione e, orgogliosi della propria appartenenza alla comunità ripese, propongono di nuovo quella storica «Settembrata», non per commemorarla, ma per farla rivivere e darle un seguito, con l’impianto storico ma le caratteristiche moderne.
Così domani pomeriggio, a partire dalle 17.00, una lunga sfilata di carri allegorici, preparati da tutte le contrade del paese e rappresentanti le varie ricchezze della terra ripese (il vino, il pane, l’olio, la pasta, la pizza, i dolci tipici), si snoderà lungo il centro storico tra musiche e balli, in parte popolari, con la ricostruzione filologica dei canti che accompagnarono la «Settembrata ripese» del 1946, e in parte moderni. Dai carri, i contradaioli offriranno a tutti i prodotti della terra: ci sarà il carro su cui verrà mostrato come si fa il vino, un altro che avrà una specie di forno sul quale si cuoceranno pane e pizza, un altro ancora in cui si spremeranno le olive.
Al termine dei due giri del centro storico, nella piazza dell’ex Convento, verranno premiati i carri e i loro ideatori, spiegati i simboli realizzati da ciascuna contrada e proseguirà la festa fino a tardi.
«Oggi – ha dichiarato il sindaco di Ripa Teatina, Mauro Petrucci – non ci sono più le miserie materiali di sessant’anni fa, ma sono di certo aumentate le miserie morali, che tristemente contagiano soprattutto i giovani, anello fragile di una società che pare abbia dimenticato la sua essenza profonda, barattandola con il materialismo, l’arrivismo, il divismo. A questo quadro desolato, così simile a quello del 1946 nonostante i decenni trascorsi, i giovani della Consulta di Ripa Teatina hanno risposto recuperando lo spirito e la modalità della “Settembrata”, che nel 2008 propone lo stesso messaggio di speranza, di gioia, di impegno».
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