Casalincontrada: XII Festa della Terra
Parte la XII edizione della Festa della Terra di Casalincontrada: incontri, eventi, workshop e convegni. Il Comune acquista con fondi europei una casa di terra per mantenere la memoria dell’antica tecnica costruttiva
Con l’apertura del workshop «Realizzare con la terra. La tecnica del “massone”» è iniziata questa mattina la dodicesima edizione della «Festa della Terra», realizzata dall’associazione nazionale «Città della Terra Cruda», in collaborazione con l’amministrazione comunale di Casalincontrada. Il tema di questa edizione 2008 è «Vivere sano – abitare sano»: un argomento che verrà articolato in numerose iniziative che si snoderanno lungo tutta la settimana, per concludersi domenica prossima, 21 settembre, con il tradizionale giro per le numerose case di terra sparse nel territorio comunale.
Tra queste ce n’è una, in contrada Fellonice, che è stata acquistata dal Comune, tramite i fondi Docup, per essere testimonianza dell’antica tecnica di costruzione delle case in terra cruda e per rinsaldare all’interno del paese il legame con le tradizioni locali.
«Abbiamo scelto di operare questo investimento – ha spiegato il sindaco, Concetta Di Luzio – per tentare di mantenere inalterata nella sua realizzazione almeno una casa di terra cruda: infatti, i tanti proprietari che stanno recuperando decine di case di questo genere in tutto il territorio comunale sono costretti anche ad adattarle alle esigenze dell’abitare contemporaneo, facendo perdere così molte delle caratteristiche tipiche di un’antichissima tecnica costruttiva, che con la Festa della Terra stiamo cercando di recuperare. Inoltre, questa dimora diverrà punto centrale della ricostruzione storica delle tradizioni casalesi: inviterò infatti tutti i cittadini, ed in particolare gli abitanti della contrada Fellonice, a depositare in questa casa comunale, e quindi patrimonio di tutti, utensili, oggetti, strumenti da lavoro che possano narrare della storia di Casalincontrada e dei suoi abitanti».
L’ammontare del progetto è di 67 mila euro, di cui 10 mila finanziati dal Comune e 57 mila recuperati dalla Regione tramite un fondo Docup.
La «Festa della Terra» 2008, dopo i primi giorni di workshop, che si svolgerà a Villa De Lollis con 15 selezionati partecipanti, entrerà nel vivo mercoledì 17 settembre con l’apertura della mostra «Le tinture naturali» presso il museo Lisio di Terranova, in territorio comunale di Roccamontepiano.
Giovedì 18 settembre, alle 18.00 presso Villa De Lollis, Silvano Agostini condurrà un immaginario «Dialogo tra la terra, la calce e il gesso», al cui interno saranno presentati due volumi di autori che approfondiscono le tematiche delle tecniche tradizionali di costruzione, Andrea Rattazzi ed Antonella Mamì.
Venerdì 19 settembre, dalle 9.00 presso Villa De Lollis, si apre il convegno di studi «Terranuova», coordinato da Maria Cristina Forlani, con l’intervento di 14 studiosi di livello internazionale sulla tecnica della terra cruda e tavola rotonda finale sul tema «L’uso della terra nel ciclo edilizio».
Impegnativo il programma di sabato 20 settembre, con quattro eventi che procederanno parallelamente lungo tutta la giornata: «Le terre archeologiche» presenterà uno spaccato delle altre zone d’Italia dove si costruisce in terra cruda; «Universiterra» presenterà studi e tesi di laurea sul tema della terra cruda; «Racconti di viaggio» mette in parallelo cinque diverse esperienze di viaggio in tutto il mondo alla ricerca della terra cruda (Iran, Mali, Marocco, Usa, Yemen); «Paesaggi di terra» premierà le opere vincitrici del VII concorso fotografico internazionale «Le case di terra: paesaggio di architetture», che saranno poi esposte a Villa De Lollis.
Chiusura, come di tradizione, la domenica mattina con il giro delle case di terra del paese ed aperitivo finale.
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