Unione delle Colline Teatine

Nasce nel 2005 dall'idea dei Comuni di Ripa Teatina, Vacri, Villamagna, Casacanditella, Casalincontrada, San Martino sulla Marrucina e Tollo (tutti in provincia di Chieti) di mettere insieme alcuni servizi per la cittadinanza ed ottimizzare le risorse.

31 ottobre 2007

San Martino sulla Marrucina: dibattito sull'emigrazione con l'on. Razzi

Da paese di emigrazione a luogo di immigrazione:
il Comune di San Martino sulla Marrucina si interroga
insieme all’onorevole emigrante Antonio Razzi


San Martino sulla Marrucina, 31 ottobre 2007

Le difficili condizioni dell’emigrante, la gioia del ritorno, la sperimentazione di una nuova realtà con centinaia di immigrati che bussano alle porte del paese: sono questi i temi di un confronto-dibattito che si terrà venerdì prossimo, 2 novembre, alle 20.30 presso il Centro Sociale.
Ospite d’onore della serata un “emigrante speciale”, l’on. Antonio Razzi, parlamentare eletto nella Circoscrizione Estero della Camera dei Deputati ed originario di Giuliano Teatino.
Prima del dibattito, che coinvolgerà i sindaci del comprensorio e che verterà sullo spinoso argomento dell’immigrazione in relazione alle esperienze di centinaia di migliaia di italiani, e di abruzzesi in particolare, lungo tutto il secolo XX, verrà proiettato il film-documentario “L’onorevole operaio”, sulla vita e l’esperienza dell’on. Razzi.
«Abbiamo pensato ad una serata di riflessione sul doppio fenomeno dell’emigrazione e dell’immigrazione – ha dichiarato il primo cittadino, Settembrino Giandonato – dopo aver sperimentato, la scorsa settimana, l’accoglienza e l’affetto degli abruzzesi in Svizzera, dove siamo stati con il nostro coro folkloristico. A Zurigo abbiamo conosciuto meglio l’on. Razzi e con lui subito è nata una sintonia. Ritengo che riflettere sul fenomeno dell’immigrazione in Italia rapportandolo alla nostra esperienza di emigranti possa avvicinare le nostre popolazioni alle difficoltà che sperimentano gli stranieri che chiedono ospitalità ai nostri territori. Si tratta di recuperare una dimensione di accoglienza senza però indulgere sui comportamenti: chiediamo rispetto, così come le nazioni che hanno accolto i nostri emigranti».