Unione delle Colline Teatine

Nasce nel 2005 dall'idea dei Comuni di Ripa Teatina, Vacri, Villamagna, Casacanditella, Casalincontrada, San Martino sulla Marrucina e Tollo (tutti in provincia di Chieti) di mettere insieme alcuni servizi per la cittadinanza ed ottimizzare le risorse.

12 giugno 2008

Casacanditella: Il sindaco ricorda il parroco, mons. Di Francescomarino, appena scomparso

Casacanditella piange il suo parroco, spentosi ieri sera dopo una lunga malattia: mons. Antonio Di Francescomarino era parroco anche di San Martino sulla Marrucina


Casacanditella, 12 giugno 2008


Dopo una lunga malattia, nella serata di ieri si è spento mons. Antonio Di Francescomarino, parroco di San Gregorio Magno a Casacanditella dal 2003 ed amministratore parrocchiale di San Cristinziano a San Martino sulla Marrucina.
Il sacerdote, 71 anni, aveva iniziato la sua missione pastorale a Fraine, nell’Alto Vastese, per poi essere spostato a Casalincontrada, altro Comune dell’Unione dei Comuni delle Colline Teatine; la maggior parte della sua vita sacerdotale l’aveva però trascorsa a Vasto nella popolosa parrocchia periferica di San Paolo Apostolo, da cui l’arcivescovo Edoardo Menichelli lo aveva trasferito a Casacanditella e San Martino sulla Marrucina. Aggredito da una malattia inesorabile, lo scorso 30 giugno, l’arcivescovo Bruno Forte gli aveva affiancato il diacono Angelo Di Prinzio.
I funerali di mons. Di Francescomarino si terranno questo pomeriggio alle 16.30 presso la cattedrale di Chieti, officiati dal mons. Bruno Forte.
«Tutta Casacanditella – ha dichiarato il prof. Bruno Della Pelle, sindaco del paese – ricorderà don Antonio per aver portato entusiasmo e serenità, per essere stato figura esemplare e guida spirituale per le famiglie, amorevole verso i più giovani, conforto per i malati, sostegno ed esempio di vita per l’intera comunità, per aver coltivato e ravvivato la fede e la devozione di tutti verso la Madonna dell’Assunta, alla quale oggi rivolgiamo le nostre preghiere perché lo accolga nel premio eterno del paradiso. Il suo sorriso, anche se segnato dalla sofferenza, resterà per noi la sua benedizione per sempre».