Tollo: Approvato il nuovo PRG
Approvato in nuovo Piano Regolatore Generale di Tollo: il Comune rafforza la propria immagine di «Capitale del Vino»
Tollo, 28 marzo 2009
È stato approvato nella tarda serata di giovedì scorso, 26 marzo, il nuovo Piano Regolatore Generale (Prg) del Comune di Tollo: con i voti della maggioranza (hanno infatti votato contro sia il Pd sia La Destra), lo strumento urbanistico è pienamente operante, dopo un lavoro di diversi anni, condotto in piena collaborazione con la cittadinanza, che ha inviato numerose osservazioni, in gran parte accolte nel documento finale.
Il cuore del Prg è costituito dall’accentuazione della vocazione alla viticoltura di pregio del territorio tollese, con la previsione della inedificabilità delle zone coltivate a maggiore vocazione viticola e l’incentivazione alle famiglie insediate nelle campagne per rimanere dove vivono con la concessione della possibilità di ampliamento delle attuali dimore così da poter favorire il radicamento dei giovani.
«Crediamo fortemente – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Franco D’Eusanio – all’alto potenziale produttivo e qualititativo delle nostre coltivazioni viticole, per cui siamo convinti che i terreni varranno molto di più se mantenuti agricoli piuttosto che resi edificabili. Inoltre, grazie al miglioramento dei collegamenti con l’area metropolitana, abbiamo cercato di rendere il nostro paese l’ideale cerniera tra la costa e l’aperta campagna, proponendoci come zona appetibile per la residenzialità». A tal proposito, il nuovo Prg prevede una zona di sviluppo edilizio in prossimità della costa, con un premio di edificabilità concesso per chi fa ricorso alla bioarchitettura nella progettazione della propria abitazione.
«Per evitare ogni tipo di speculazione – ha puntualizzato D’Eusanio – abbiamo abbassato gli indici di cubatura, aumentando di contro le superfici edificabili, ottenendo così anche un effetto di calmiere sui prezzi. Se da una parte abbiamo puntato a contrastare la speculazione, abbiamo introdotto sostanziali modifiche al regolamento edilizio per venire incontro alle famiglie dei nostri concittadini: in particolare, abbiamo deciso di non considerare nel calcolo complessivo delle cubature realizzabili le cosiddette volumetrie di servizio, come i sottotetti e i vani scale; inoltre, abbiamo introdotto strumenti di compensazione e di perequazione per i proprietari di aree agricole di pregio rese inedificabili».
Non mancano provvedimenti per le attività produttive, con l’ampliamento della zona Peep, specificamente pensata per le piccole e medie imprese artigiane collegate all’attività agricola.
«Il lavoro che abbiamo svolto – ha commentato l’assessore all’Urbanistica – è stato certamente faticoso e laborioso, ma ha prodotto un risultato molto soddisfacente. Dispiace solo registrare che le opposizioni non abbiano colto le aperture dell’amministrazione comunale ad un confronto sereno, chiudendosi in un ostruzionismo cieco ed inconcludente».
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