Tollo: Il sindaco risponde all'ex sindaco Di Biase

“L’ex sindaco Di Biase continua a non sapere ciò di cui parla, sparando a zero per coprire le inefficienze del suo mandato sindacale”:
il sindaco di Tollo, Angelo Gialloreto, risponde alla minoranza

Tollo, 15 gennaio 2007

«Ancora una volta il capogruppo dei Ds fa disinformazione e punta a colpire quanto la mia amministrazione ha saputo fare, al contrario della sua. È lui ad aver iniziato la campagna elettorale in largo anticipo»: così Angelo Gialloreto, sindaco di Tollo, risponde alle critiche di Antonio Di Biase, ex primo cittadino, sulla questione della mensa scolastica.
«Le mamme di Tollo – specifica Gialloreto – preferiscono che i propri figli facciano un pasto completo ed equilibrato, anche se sui banchi, piuttosto che far mangiare loro panini. Sinceramente, non capisco quali norme igieniche tale situazione violi: in realtà, Di Biase punta a far cessare un servizio apprezzato da tutti i genitori degli alunni delle scuole del paese solo perché durante il suo mandato da sindaco non è stato in grado di attivare un servizio che noi, invece, siamo riusciti a realizzare con un’organizzazione poco costosa, senza incidere sull’igienicità e sulla tutela dei bambini. Finora l’amministrazione non ha ricevuto critiche, ma solo complimenti per il servizio reso dalle mamme che si sono messe a servizio di tutti gli alunni, trattandoli amorevolmente come figli, e che ringrazio immensamente per quello che fanno. Siamo coscienti che l’ideale sarebbe avere un locale adibito esclusivamente a mensa, ma su questo stiamo lavorando valutando diverse possibilità».
Gialloreto rimanda al mittente le osservazioni del suo predecessore anche sulla questione dell’Ici: «I numeri parlano chiaro: nel 2002 Di Biase ha lasciato in eredità un’Ici al 5 per mille per la prima casa, al 5,5 per la seconda casa affittata e al 6 per la seconda casa non affittata; noi invece abbiamo abbassato tale tariffa al 4,5 per mille per la prima casa e al 4,9 per tutte le altre tipologie. Inoltre, abbiamo raddoppiato le detrazioni per le categorie socialmente svantaggiate. Se la matematica non è un’opinione, quindi, le tariffe sono scese, al contrario di quanto fece l’amministrazione che ci ha preceduto, capace solo di mettere le mani nelle tasche dei cittadini. Infine, Di Biase dice ancora un’inesattezza quando afferma che avremmo applicato l’Ici sui terreni agricoli: il Comune di Tollo applica le leggi dello Stato e non è ancora in grado di legiferare un’imposta sugli immobili da applicare a dei terreni non edificabili».

Casalincontrada: Torna la rassegna dei carri di Sant'Antonio

Torna dopo cinque anni la tradizionale rassegna dei carri di Sant’Antonio: le celebrazioni a partire da domani


Casalincontrada, 12 gennaio 2007


A cinque anni dalla tragedia che colpì l’intero paese, a causa della morte di una bimba, schiacciata da un trattore agricolo che aveva perso il controllo nel centro cittadino, torna quest’anno, grazie all’opera della Pro Loco e dell’amministrazione comunale, l’antica e tradizionale rassegna dei carri di Sant’Antonio a Casalincontrada: domani, 13 gennaio, alle 14.00, il corteo delle “panettelle” (dal nome di un panino tipico che si prepara nei forni di campagna, fatto con l’anice) partirà da contrada Iconicella per dirigersi nel cuore del paese dove i carri allegorici, che rappresentano scene di vita contadina, sosteranno senza compiere la tradizionale sfilata, circondati dall’allegria dei festeggiamenti. Domenica 14 gennaio, invece, seconda parte della tradizione: alle 12 la processione, a conclusione della quale, in piazza del Muncipio, ci sarà la cosiddetta “estrazione dei mai”, una divertente e chiassosa asta di salami e prodotti tipici. Alle 17 la “riffa del maiale”, con in palio un intero suino, e il “ballo della pupa” chiuderanno i festeggiamenti.
«Pur non dimenticando la tragedia che ha colpito profondamente la nostra comunità – ha dichiarato il sindaco, Concetta Di Luzio – ci sembrava giusto e doveroso riprendere dopo alcuni anni una tradizione secolare, che ha segnato la storia di Casalincontrada e che costituisce una dei segni di identità più forti della nostra civiltà contadina, legata fortemente alla figura di Sant’Antonio Abate».

Tollo: Il sindaco risponde al capogruppo dei Ds

“L’ex sindaco Di Biase pensi a ciò che non è stato capace di fare”:
il sindaco di Tollo, Angelo Gialloreto, risponde alla minoranza

Tollo, 11 gennaio 2007

«Il capogruppo dei Ds dispensa giudizi e pagelle facendo finta di non conoscere i numeri e i fatti della mia amministrazione»: così Angelo Gialloreto, sindaco di Tollo, risponde alle critiche di Antonio Di Biase, ex primo cittadino, sul bilancio di previsione 2007, recentemente approvato dal consiglio comunale.
«In cinque anni di amministrazione – precisa Gialloreto – abbiamo speso ben sei milioni di euro in opere fondamentali per la collettività e soprattutto non abbiamo aumentato le tasse e le imposte comunali, che invece sono diminuite, al contrario di quanto fece la giunta Di Biase, che si presentò agli elettori cinque anni fa con un magro bilancio di opere e senza aver approvato il Piano Regolatore Generale, tant’è che i cittadini di Tollo ne bocciarono l’operato, designandolo all’opposizione. Sul Prg siamo ormai alla definizione degli ultimi dettagli, dopo un lavoro lungo e alacre che ci ha visto confrontarci con tutti e predisporre uno strumento urbanistico innovativo e soprattutto utile allo sviluppo del paese. I servizi sociali, messi sotto accusa da Di Biase, sono uno dei fiori all’occhiello della mia amministrazione: in cinque anni abbiamo aumentato le spese dedicate a questo capitolo e abbiamo anche inaugurato le mense per le scuole elementari e medie con un buono pasto che, fissato a 1,29 euro, non esito a definire il più basso d’Italia. Ci siamo dedicati soprattutto all’agricoltura, con oltre un milione e mezzo di euro per la sistemazione delle strade rurali, sulle quali siamo intervenuti grazie ai mutui contratti dal Comune e i finanziamenti di bilancio, e per i tre nuovi pozzi artesiani, ed altri tre sono in fase di realizzazione. Dal punto di vista turistico, non posso rimproverarmi nulla, visto che il nostro paese è conosciuto all’esterno per le tante manifestazioni organizzate, ultima delle quali la “notte bianca”, per cui devo ringraziare il comitato feste. Abbiamo acquistato un nuovo scuolabus ed un altro è in arrivo, il nuovo auditorium è in piena attività. Abbiamo iniziato il rifacimento di piazza della Liberazione ed un ulteriore lotto sta per essere appaltato, abbiamo realizzato il marciapiede in via Croce Vecchia, abbiamo realizzato un bellissimo belvedere dietro alle mura, che invito tutti i cittadini ad ammirare. Un bilancio assolutamente positivo, fatto da un’amministrazione che ha dimostrato compattezza e desiderio di lavorare in gruppo, come si evince chiaramente dalla capacità di approvare il preventivo il 2 gennaio, con un minimo ritardo, di soli due giorni, rispetto alla scadenza prevista».
Gialloreto pertanto rimanda al mittente le osservazioni del suo predecessore: «Andiamo alla verifica del voto con la consapevolezza del buon lavoro fatto e della partecipazione popolare alle nostre decisioni, caratteristiche che la giunta Di Biase non poteva certo vantare cinque anni fa. Che, poi, il capogruppo dei Ds non sia in sintonia con la popolazione lo dimostra il fatto che critica ancora la nostra uscita dal servizio di Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni della Marrucina, che i cittadini di Tollo non avevano mai ben digerito».

Casacanditella: Inaugurazione sala polifunzionale

Inaugurazione domani sera per la sala polivalente di Casacanditella: un progetto che diviene realtà dopo diversi anni


Casacanditella, 3 gennaio 2007


È fissata per domani pomeriggio alle 18.00 l’inaugurazione della nuovissima sala polivalente del Comune di Casacanditella: grazie ad un finanziamento regionale di 78 mila euro ed uno stanziamento del Comune di 20 mila euro è finalmente realtà uno spazio di aggregazione polifunzionale ad uso di tutta la comunità cittadina. Al taglio del nastro provvederà lo stesso sindaco, Bruno Della Pelle, che, insieme alla sua giunta, ha ideato e realizzato il progetto, a lungo atteso.
Sarà una serata di festa, coronata dal concerto di musica classica che il maestro Vincenzo De Ritis dirigerà nella sala stessa, che è stata concepita anche come un auditorium grazie ad innovative tecniche acustiche utilizzate nella costruzione.
«Poter inaugurare in un contesto di festa la nuova sala polifunzionale – ha dichiarato il primo cittadino – è per me e la mia amministrazione una importante tappa di questo secondo mandato consiliare che la gente di Casacanditella ci ha voluto affidare. La sala sarà utilizzata da tutte le realtà sociali e culturali del paese e costituirà un centro importantissimo per l’aggregazione, specie giovanile, che potrà così divertirsi e formarsi in maniera sana senza dover cercare altri spazi al di fuori del paese».