Unione delle Colline Teatine

Nasce nel 2005 dall'idea dei Comuni di Ripa Teatina, Vacri, Villamagna, Casacanditella, Casalincontrada, San Martino sulla Marrucina e Tollo (tutti in provincia di Chieti) di mettere insieme alcuni servizi per la cittadinanza ed ottimizzare le risorse.

20 dicembre 2008

Villamagna: Progetto "Libri di bimbi"

Un mercatino di libri per l’infanzia sostiene i progetti dell’Unicef: si apre domani a Villamagna «Libri di bimbi»


Villamagna, 20 dicembre 2008


Domani mattina, domenica 21 dicembre, parte alle ore 10.30 presso la biblioteca comunale l’iniziativa «Libri di bimbi», realizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Scuola Primaria: si tratta di un vero e proprio “mercatino” natalizio di libri realizzati dagli stessi bambini della materna di Villamagna. La somma raccolta al termine dell’iniziativa sarà devoluta interamente all’Unicef, con il quale l’amministrazione comunale ha già da tempo avviato una collaborazione attraverso l’adesione al progetto “Un bambino nato, un bambino salvato”.
«Fra i diritti dei bambini – ha spiegato il sindaco, Paolo Rosario Nicolò – c’è quello allo studio e al gioco. Con la realizzazione di questi originali libri i bambini hanno modo di imparare giocando e di insegnare a noi più grandi a riscoprire aspetti spesso trascurati della nostra vita. La mia gratitudine agli insegnanti che sapientemente si spendono nella formazione dei più piccoli e ai responsabili della biblioteca che nel corso degli anni hanno reso questo luogo un punto di riferimento per la nostra intera comunità».

17 dicembre 2008

Casacanditella: Inaugurazione case popolari

Quattro giovani famiglie ricevono le chiavi della casa popolare Ater di Casacanditella, completata dopo 14 anni di blocco


Casacanditella, 17 dicembre 2008


Dopo un’attesa lunga 14 anni, finalmente è stata inaugurato il complesso residenziale pubblico di Bivio Cerrone a Casacanditella: stamattina, infatti, il sindaco, Bruno Della Pelle, insieme al presidente dell’Ater, Paolo Sperduti, e il direttore dell’ente, Domenico Recchione, ha potuto tagliare il nastro di una costruzione che ha avuto una storia molto travagliata. Progettata nel 1994, la costruzione della palazzina è stata più volte rallentata da problemi burocratici ed infine bloccata dal fallimento della ditta vincitrice dell’appalto. Poi, quattro anni fa, la pratica è stata riaperta ed in breve i sei appartamenti sono stati completati e questa mattina assegnati a quattro famiglie di Casacanditella, tutte inserite nelle relative graduatorie e tutte molto giovani. Gli altri due alloggi che restano saranno assegnati tramite un’altra graduatoria in corso di chiusura.
«Per l’amministrazione comunale – ha dichiarato il primo cittadino, prof. Della Pelle – è un giorno di grande gioia perché centriamo un obiettivo che ci eravamo prefissati fin dal nostro primo insediamento, sei anni fa, e che ora è realtà grazie al lavoro dell’Ater e delle amministrazioni provinciali che si sono succedute in questi ultimi dieci anni. È motivo di maggiore soddisfazione vedere questi appartamenti assegnati a giovani coppie di Casacanditella che non dovranno lasciare il proprio paese per trovare un’abitazione, ma potranno continuare a far parte della nostra comunità cittadina».
«L’impegno dell’Ater – ha spiegato il presidente, avv. Sperduti – è quello di garantire in tutti i centri, anche e soprattutto i minori, un presidio di edilizia pubblica residenziale: così, a livello demografico, consentiamo la distribuzione della popolazione sull’intero territorio, evitando le concentrazioni nei Comuni più grandi. Stiamo cercando in ogni modo di essere più vicini agli inquilini, attraverso i nostri sportelli territoriali e soprattutto il nostro sito Internet. Stiamo per varare una sorta di carta bancomat che sarà consegnata a tutti i nostri assegnatari che potranno usufruire in questa maniera dei servizi on-line in maniera più rapida ed incisiva».

16 dicembre 2008

Unione: Convegno con Formez e Regione Abruzzo

L’Unione dei Comuni delle Colline Teatine con il contributo del Formez riflette domani mattina sui vantaggi della gestione associata tra Comuni


Ripa Teatina, 16 dicembre 2008


Si aprirà domani mattina alle 10.00 il convegno «Insieme per gestire meglio – la gestione associata», organizzato dalla Regione Abruzzo e dal Formez, centro di formazione studi, e realizzato dall’Unione dei Comuni delle Colline Teatine. La sede del convegno sarà la Sala Polivalente comunale di Ripa Teatina, sede dell’Unione.
Sarà una mattinata in cui verranno presentati i risultati conseguiti dal progetto «Sostegno alle attività di organizzazione e gestione associata del personale nei Comuni di medie e piccole dimensioni nella Regione Abruzzo», realizzato dal Formez e finanziato dalla giunta regionale nel 2006. Tale progetto ha permesso la costituzione e l’avvio dell’ufficio unico del personale presso l’Unione delle Città della Frentania e della Costa dei Trabocchi e iniziare la costituzione del medesimo ufficio presso l’Unione dei Comuni delle Colline Teatine e la Comunità Montana Peligna Zona F.
La responsabile del progetto, Donatella De Vincentiis, presenterà le linee guida dell’azione intrapresa in questi due anni, mentre successivamente Andrea Pellegrino e Giampiero Di Plinio metteranno in luce i risultati del progetto e l’importanza della gestione integrata dei servizi in una situazione di crisi economica.
Le esperienze sul campo verranno esposte dai segretari generali dell’Unione dei Comuni delle Colline Teatine, Osvaldo Trullo, e della Comunità Montana Peligna Zona F, Marcello Soccorsi, e dal presidente dell’Unione delle Città della Frentania e della Costa dei Trabocchi, Emilio Nasuti.
Le conclusioni sono affidate al Maria Aurelia D’Antonio, dirigente degli Enti Locali della Regione Abruzzo.
A coordinare la tavola rotonda sarà Mauro Petrucci, presidente dell’Unione dei Comuni delle Colline Teatine.

14 dicembre 2008

Casacanditella e S.Martino S.M.: Protesta con il manager della Asl

I sindaci di Casacanditella e San Martino sulla Marrucina protestano per la cancellazione della macroarea distrettuale sanitaria di Guardiagrele, scrivendo al manager Maresca e al commissario Redigolo


San Martino sulla Marrucina e Casacanditella, 14 dicembre 2008


Dal 30 novembre scorso, non esiste più la macroarea distrettuale sanitaria di Guardiagrele, eliminata con provvedimento del direttore generale della Asl di Chieti, Mario Maresca: una decisione che costringe da due settimane gli utenti dei Comuni di Casacanditella e San Martino sulla Marrucina a servirsi del Distretto Sanitario di Francavilla al Mare, distante oltre 30 km. e senza adeguati servizi pubblici di collegamento. Per questo i sindaci dei due Comuni, Settembrino Giandonato (San Martino sulla Marrucina) e Bruno Della Pelle (Casacanditella), hanno scritto una vibrata nota di protesta al manager Maresca e al commissario di Governo per l’emergenza sanitaria, Gino Redigolo.
«I sottoscritti Sindaci dei Comuni di San Martino Sulla Marrucina e Casacanditella – scrivono i due primi cittadini – denunciano la grave ed insostenibile situazione di disagio di entrambe le comunità riguardo l’assistenza sanitaria, venutasi a determinare in seguito alla delibera del direttore Generale della ASL di Chieti-Ortona, Ing. Mario Maresca, che ha rideterminato le macroaree distrettuali, peraltro a nostro parere in modo assolutamente arbitrario, eliminando quella di Guardiagrele. Tale decisione assunta nelle more di approvazione del Piano Sanitario Regionale, non tiene in nessun conto dei precedenti documenti e sollecitazioni avanzate dai sottoscritti e dagli altri Sindaci dei Comuni che insistono sulla Macroarea distrettuale di Guardiagrele, nonché dai Medici di base dei medesimi Comuni. Risultano incomprensibili l’urgenza nell’adozione di tale atto nell’imminenza delle elezioni regionali e la volontà di creare ulteriori disagi ai cittadini delle nostre Comunità, in particolare agli anziani, che per accedere ad alcuni dei servizi essenziali del Distretto Sanitario devono necessariamente recarsi a Francavilla al Mare e non più a Guardiagrele, come è stato fino al 30 novembre; peraltro con notevoli difficoltà legate alla mancanza di mezzi pubblici per Francavilla al Mare negli orari utili. I sottoscritti ribadiscono la ferma opposizione alla eliminazione del Distretto Sanitario di Guardiagrele e chiedono alle Autorità competenti ed ai politici che hanno a cuore le sorti del territorio di prodigarsi affinché venga ripristinato un efficace ed adeguato Servizio Sanitario Territoriale. Si ricorda al Direttore Generale della ASL di Chieti inoltre, che l’unica Area distrettuale legalmente autorizzata a derogare la norma dei 60.000 abitanti risulta essere quella di Guardiagrele e, quindi, si coglie l’occasione per osservare l’illegittimità dell’esistenza delle due area distrettuali di Ortona e Francavilla al Mare. Quindi, se le Aree non possono essere quattro come previsto dal Piano Sanitario Regionale, il Manager dovrebbe sapere quale area sacrificare: sicuramente non la nostra».