Villamagna: Inizia la cerimonia di rinnovo del gemellaggio con Raintigny
Inizia domani la cerimonia di rinnovo del gemellaggio
tra Villamagna e Raintigny
Villamagna, 17 maggio 2007
Giungeranno domani in Italia i componenti della delegazione municipale di Rantigny, cittadina di 2500 abitanti della Piccardia francese, nel dipartimento dell’Oise, a 70 km. da Parigi, che da ormai quattro anni è gemellata con il Comune di Villamagna, con il quale periodicamente rinnovano il patto siglato con incontri di delegazioni sia nel Belpaese, sia Oltralpe.
I francesi, guidati dal sindaco, Michel Bance, e dal delegato al gemellaggio, Jean Zampetti, soggiorneranno per una settimana in Abruzzo, ospiti delle famiglie di Villamagna, coordinate dal responsabile italiano dello scambio, Claudio De Luca, e visiteranno numerose realtà sociali ed economiche del paese e delle zone limitrofe.
Dopo un giro turistico per la città eterna nella serata di domani i francesi arriveranno nelle case che li accoglieranno e da sabato inizierà il programma ufficiale della visita: alle 16 cerimonia di benvenuto e alle 17 un corteo delle due delegazioni attraverserà il paese per inneggiare alla pace e alla fratellanza tra i popoli per arrivare in piazza Europa, dove ci sarà l’accoglienza e un “pizza party” per tutti.
Tra gli incontri programmati nella settimana di scambio significativi saranno quello con il presidente della Provincia, Tommaso Coletti, lunedì mattina alle 10.30 e quello con i pastifici di Fara San Martino mercoledì, con visita alle bellezza della montagna. La delegazione francese visiterà poi tutti gli impianti produttivi ed artigianali del paese. Venerdì mattina è previsto il ritorno a Roma e la partenza verso la Francia.
«L’importanza di questi scambi culturali – ha dichiarato il sindaco di Villamagna, Paolo Nicolò – è sentita da tutta la popolazione villamagnese, che sente ormai gli amici di Rantigny come cittadini speciali. Queste occasioni di incontro fanno sì che si radichi sempre più in ognuno di noi la coscienza del nostro essere cittadini dell’Unione Europea».
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