Ripa Teatina: I vincitori del IV Premio Rocky Marciano
Alberico Di Cecco, Marco Giampaolo e Fabrizio Trotta sono i vincitori del IV Premio Rocky Marciano: premiazione il 2 luglio con l’intervento del presidente della giuria, Giordano Bruno Guerri
Ripa Teatina, 20 giugno 2008
Un ex aequo caratterizzerà la quarta edizione del «Premio Rocky Marciano – Allo sportivo abruzzese dell’anno»: la medaglia d’oro per l’atleta abruzzese più rappresentativo della scorsa stagione sportiva è stato infatti assegnato dalla giuria tecnica formata dai giornalisti sportivi delle testate giornalistiche abruzzesi al maratoneta Alberico Di Cecco e all’allenatore del Siena Calcio, Marco Giampaolo.
La medaglia d’oro per il miglior pugile abruzzese dell’anno è stata assegnata a Fabrizio Trotta, neocampione italiano della categoria supergallo.
La cerimonia di premiazione, organizzata come sempre dal Comune di Ripa Teatina, insieme alla Pro-Loco e all’assessorato allo Sport della Provincia di Chieti, si terrà mercoledì 2 luglio 2008 alle ore 20.30 nel cuore del paese, in prossimità dei portici del municipio, in via Nicola Marcone, 42.
Sarà una serata di sport e cultura, con l’intervento del presidente onorario della giuria, Giordano Bruno Guerri, che presenterà il suo ultimo libro «D’Annunzio, l’amante guerriero», costituendo un succoso prologo della manifestazione sportiva.
Alberico Di Cecco è stato premiato con la seguente motivazione: «Maratoneta di grande tecnica e grande qualità, più volte convocato nella nazionale italiana per rappresentare i colori azzurri nelle massime competizioni internazionali, vincitore della maratona di Roma nel 2005, nono nel corso della maratona olimpica di Atene 2004, è stato sempre caratterizzato da lealtà e sportività non dimenticando mai le sue origini abruzzesi, che ha portato con orgoglio in tutto il mondo».
Questa invece la motivazione del premio ex aequo per Marco Giampaolo: «Allenatore serio e preparato, che ha contribuito con la propria strategia alle promozioni di importanti società calcistiche, come Treviso ed Ascoli, e che è ormai nel panorama calcistico nazionale uno dei punti di riferimento per stile e tecnica, ha dimostrato in più occasioni come la dignità personale non possa essere mai barattata nemmeno con il contratto più proficuo».
Fabrizio Trotta è stato insignito del Premio Rocky Marciano con questa motivazione: «Giovane promessa del pugilato abruzzese, è riuscito dopo un tiratissimo match a strappare al più titolato avversario il titolo di campione nazionale della categoria Supergallo: esempio di dedizione e sacrificio, continua la tradizione pugilistica abruzzese che prospera nella pratica del nobile sport».
La giuria ha deciso anche di assegnare quattro menzioni speciali e due attestati di merito, che verranno consegnati contestualmente nella serata del 2 luglio.
Menzioni speciali andranno a Pierpaolo Addesi, ciclista disabile che parteciperà alle Paralimpiadi di Pechino e campione italiano di specialità, a Vincenzo Marinelli, dirigente FIGC, all’Asd Boxing Teate “Dino Zambra” e all’Asd Ripa Teatina Calcio.
Attestati di merito saranno riconosciuti al maestro Luciano Primavera, autore della statua bronzea di Rocky Marciano presente all’ingresso del paese, e alla dott.ssa Francesca Mancini, curatrice della mostra «Da Rocco a Rocky: sessant’anni di ring», che ha calcato i palcoscenici nazionali ed internazionali nel corso della scorsa stagione sportiva, dopo il successo dell’allestimento a Ripa Teatina nell’estate 2007.
«Con questa edizione del Premio Rocky Marciano – ha dichiarato il sindaco di Ripa Teatina, Mauro Petrucci – Ripa Teatina apre la più importante manifestazione annuale che la caratterizza alla cultura e alla riflessione: l’intervento di Giordano Bruno Guerri, che ha accettato di presiedere la giuria dell’edizione 2008, sarà un importante momento che apre una nuova fase dell’evento che celebra i valori dello sport, della lealtà, della correttezza. I premiati di quest’anno dimostrano come non solo il calcio giocato può essere un veicolo di notorietà e di promozione umana: superiamo così due edizioni interamente dominate dal gioco più bello del mondo, per aprirci a nuove realtà sportive, nelle quali, comunque, le stelle abruzzesi brillano in maniera altrettanto fulgida».
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