Tollo: Il sindaco contrattacca sul Prg
«Il nuovo Prg di Tollo dà fastidio perché risponde alle esigenze dei cittadini»: il sindaco Gialloreto risponde alle critiche della minoranza
Tollo, 8 febbraio 2007
«È facile criticare per coloro che non ha fatto una sola proposta al nuovo Prg e che nel corso della seduta di consiglio comunale che approvava lo strumento urbanistico non hanno trovato di meglio che abbandonare l’aula consiliare»: così il sindaco di Tollo, Angelo Gialloreto, risponde alle osservazione dei capigruppo di opposizione, Angelo Radica e Antonio Di Biase, sull’approvazione del Piano Regolatore Generale della cittadina.
«Il nuovo Prg – precisa il primo cittadino – è stato regolarmente approvato, con la presenza di sei consiglieri della maggioranza, e la seduta è stata egregiamente presieduta dal vicesindaco Franco D’Eusanio: la minoranza, non avendo proposte concrete da mettere in campo, ha preferito abbandonare l’aula. Dal punto di vista formale e sostanziale, dunque, non ci sono rilievi da poter muovere all’amministrazione che è riuscita nello spazio di tre anni a dotare Tollo di un nuovo strumento urbanistico, dopo vent’anni. E proprio il fatto che l’adozione del piano è arrivata dopo tre anni dall’affidamento dell’incarico dimostra quanto sia stata attenta e scrupolosa la nostra azione. Il Prg è stato ampiamente partecipato e concertato in questi anni: prima abbiamo aperto l’Ufficio del Piano, a cui qualsiasi cittadino si poteva rivolgere per ottenere informazioni e formulare proposte, poi abbiamo promosso e realizzato incontri con i tecnici, i partiti, le realtà produttive e sociali del paese, infine, il Prg è stato presentato alla Consulta dell’agricoltura, allargata anche ad altre realtà produttive, alla Consulta delle frazioni. Per questo posso affermare senza tema di smentite che questo Piano Regolatore è pienamente rappresentativo delle esigenze della popolazione di Tollo e forse questo dà fastidio alla minoranza.
Quanto poi alle preoccupazioni su eventuali manovre speculative per aumentare l’Ici, rispondo che l’accusa è risibile, visto che la mia amministrazione ha ridotto il carico fiscale in cinque anni e che proporrò nel mio programma elettorale l’abbattimento dell’Ici per la prima casa e la riduzione al minimo per le altre tipologie abitative.
Sul rispetto del Piano Territoriale Provinciale, l’opposizione dovrebbe sapere che nessun piano urbanistico può essere approvato per legge se non vi è inserita la dichiarazione di non contrasto con il Piano Provinciale.
Circa le previsioni di sviluppo del territorio di Tollo, tengo a precisare che le cifre indicate nel Prg sono quelle che corrispondono al reale potenziale della nostra cittadina, che si sta espandendo a vista d’occhio e che continuerà nella sua espansione, in considerazione delle nuove infrastrutture che sono in via di completamento, come la variante alla Statale 16 o la strada Postilli-Riccio. Forse l’opposizione vorrebbe che Tollo rimanesse un piccolo paese chiuso ad ogni ipotesi di sviluppo.
Infine, se il Prg è per l’opposizione un piano clientelare, indichi, se ne è in grado gli interessi che abbiamo favorito, invece di sparare a zero senza uno straccio di riscontro».