Definiti i vincitori della V edizione del “Premio Rocky Marciano”:
sportivo abruzzese dell’anno il rugbysta aquilano Dario Pallotta
pugile abruzzese dell’anno Giampiero Contestabile.
Cerimonia di premiazione il 13 giugno con Oliviero Beha
Ripa Teatina, 5 maggio 2009
Anche il «Premio Rocky Marciano» volge lo sguardo a L’Aquila: la quinta edizione dell’ormai celebre premio intitolato al pugile di origine ripese, attribuito al migliore sportivo abruzzese e al miglior pugile abruzzese della stagione, coniuga infatti i riconoscimenti agli atleti che hanno onorato lo sport con il commosso ricordo delle vittime del terremoto, tra le quali anche diversi sportivi.
La giuria di giornalisti di tutte le testate abruzzesi ha indicato come migliore sportivo dell’anno l’estremo del team L’Aquila Rugby Dario Pallotta.
Il rugbysta aquilano è stato premiato con la seguente motivazione: «Atleta di grande forza e valore, in campo e fuori dal terreno di gioco, ha trasferito i più intimi valori dello sport nella sobria e concreta gara di solidarietà a beneficio della popolazione aquilana terremotata, segnando, nei giorni del sisma che ha sconvolto il capoluogo di regione, la sua più bella meta».
Insieme al premio attribuito a Dario Pallotta, la giuria ha voluto onorare con una menzione speciale alla memoria il pilone de L’Aquila Rugby Lorenzo Sebastiani, morto tra le macerie del sisma del 6 aprile scorso e ha attribuito un premio speciale all’intera squadra aquilana di rugby per la prestazione sportiva straordinaria resa nel corso della stagione 2008-2009: a ritirare il riconoscimento sarà il direttore tecnico dei neroverdi, Massimo Mascioletti.
Miglior pugile abruzzese è risultato Giampiero Contestabile.
Il boxeur marsicano è stato insignito del Premio Rocky Marciano con questa motivazione: «Campione italiano dei pesi piuma, promessa ormai avverata del pugilato abruzzese, porta alto il nome dell’Abruzzo negli Stati Uniti, dove è stato inserito nella scuderia di Al Bonanni, fucina di talenti indiscussi della boxe».
La giuria ha anche premiato con menzioni speciali Desirée Pagliacci, campionessa d’Italia di ginnastica ritmica con la pluripremiata squadra «Armomia» di Chieti, Francesca Morelli, medaglia d’oro nei 100 metri dorso ai campionati italiani juniores di nuoto, tesserata per la società «Majella nuoto», Riccardo Macchia, campione italiano di marcia categoria allievi e al Miglianico Calcio, promosso in serie D dopo un campionato di Eccellenza tiratissimo. Un riconoscimento particolare sarà attribuito anche ai volontari della Protezione Civile di Sequals, paese d’origine di Primo Carnera e gemellato con Ripa Teatina, i quali sono accorsi a L’Aquila per dare una mano nei primi giorni del dopo-terremoto.
Presidente onorario della giuria sarà il giornalista Oliviero Beha, che sarà intervistato nel corso della serata di premiazione da Stanislao Liberatore, mentre la premiazione sarà presentata, come di consueto, da Valeriano De Angelis.
I premi saranno attributi sabato 13 giugno, alle 18.00 a Ripa Teatina.
«Con questa quinta edizione del Premio Rocky Marciano – ha dichiarato il sindaco di Ripa Teatina, Mauro Petrucci – la nostra iniziativa, nata per celebrare il figlio più illustre della nostra terra e dare a Ripa Teatina un appuntamento che la potesse caratterizzare a livello internazionale, prosegue nel solco tracciato l’anno scorso, aprendo un premio sportivo anche alla riflessione culturale che non sia mero componente aggiuntivo di una serata articolata, ma senso profondo dell’evento celebrativo: l’anno scorso l’incontro con Giordano Bruno Guerri è stato di grande impatto, quest’anno ci aspettiamo lo stesso successo con Oliviero Beha, che ha accettato con piacere ed entusiasmo la presidenza onoraria della giuria. Siamo inoltre felici di poter onorare all’interno della serata una squadra come L’Aquila Rugby che ha dato dimostrazione di essere coralmente grande dentro e fuori del campo: anche Ripa Teatina è stata accanto ai fratelli aquilani nel loro dramma e lo sarà sempre di più. Il “Premio Rocky Marciano” è ormai avviato a diventare un appuntamento irrinunciabile del calendario sportivo annuale ed è un risultato dovuto alla passione e alla dedizione di molti ripesi che hanno a cuore il progresso civile e culturale del nostro paese. A loro il ringraziamento più importante per tutto il lavoro che in silenzio svolgono per Ripa Teatina».