Unione delle Colline Teatine

Nasce nel 2005 dall'idea dei Comuni di Ripa Teatina, Vacri, Villamagna, Casacanditella, Casalincontrada, San Martino sulla Marrucina e Tollo (tutti in provincia di Chieti) di mettere insieme alcuni servizi per la cittadinanza ed ottimizzare le risorse.

12 maggio 2009

Ripa Teatina: Presentazione libro anziani

In un libro tutte le tradizioni popolari di Ripa Teatina: sarà presentato domani pomeriggio «Tra ieri e oggi: racconti di vita»


Ripa Teatina, 12 maggio 2009


Una pubblicazione che raccoglie ricette, detti, racconti, proverbi, quadretti di vita familiare durante le feste dell’anno, aneddoti degli anziani e degli avi: è quella che verrà presentata domani pomeriggio alle 18.00 presso la sala polivalente del Comune di Ripa Teatina, e curata dal Centro Sociale Diurno per Anziani «Giovanni Paolo II».
Il libro ha lo stesso titolo, «Tra ieri e oggi: racconti di vita», che gli anziani ripesi hanno voluto dare al giornalino trimestrale che realizzano come supplemento al periodico di informazione comunale che giunge in tutte le case del paese: tutti i materiali, che sono ordinati nella pubblicazione in grandi temi (feste, mestieri, ricette, detti e proverbi), sono stati infatti già inseriti nei cinque numeri del giornalino.
«Tra ieri e oggi: racconti di vita» è stato realizzato sotto la supervisione di un gruppo tecnico del Centro Sociale, formato da cinque anziani coadiuvati dall’ufficio stampa dell’Unione dei Comuni delle Colline Teatine, ed ha goduto di un contributo straordinario della Provincia di Chieti.
A presentare il libro saranno il sindaco, Mauro Petrucci, l’assessore provinciale Vincenzo Carideo e gli anziani del gruppo tecnico.
«La memoria storica – ha dichiarato il primo cittadino – è un elemento fondante di ogni comunità civile: è nel richiamo ad un comune passato, ad un vissuto personale ed insieme comunitario, che gli esseri umani si riscoprono fratelli. Per questo, la cura della memoria collettiva è uno degli obiettivi principali che un’amministrazione comunale, quale espressione sovrana della volontà popolare di un territorio, deve porsi nel suo lavoro quotidiano al servizio della comunità. Crediamo di aver interpretato al meglio questo dovere di ricordo, curando con grande attenzione le vestigia del nostro passato e riportando alla luce le storie che hanno attraversato nei secoli Ripa Teatina e che l’hanno resa nota ben oltre i confini comunali».

08 maggio 2009

Vacri: Pellegrinaggio notturno Vacri-Francavilla

Si rinnova in questo fine settimana la tradizione del pellegrinaggio a piedi dei vacresi alla Madonna delle Grazie di Francavilla, che assume un valore speciale dopo il gemellaggio tra Vacri e la cittadina adriatica


Vacri, 8 maggio 2009

Si rinnova come ogni anno, nella seconda domenica di maggio, un’antica tradizione che affonda le sue radici nel XVII secolo: il devoto pellegrinaggio a piedi dell’intero paese di Vacri all’immagine della Madonna delle Grazie conservata nella piccola chiesa di Santa Maria della Croce in località Setteventi di Francavilla.
Anche quest’anno, nel cuore della notte (alle 2.00 per la precisione) tra sabato 9 e domenica 10 maggio, circa cinquecento vacresi, insieme ad altri devoti giunti in paese dalle località limitrofe, intraprenderanno a piedi il percorso, di circa 18 km., lungo le vecchie strade comunali che congiungono Vacri a Villamagna, Ari, Miglianico e Francavilla, dove giungeranno alle 7.00 per onorare la sacra immagine della Madonna. Poi, ancora in processione, i pellegrini si sposteranno nella chiesa di San Franco per la celebrazione della santa messa. Dopo un po’ di riposo, i devoti alle 14.00 affronteranno, sempre a piedi, il percorso inverso, fermandosi in ogni paese che attraverseranno, accolti con gioia (ed anche qualche ristoro) dai sindaci e dalle popolazioni.
La tradizione del pellegrinaggio alla Madonna dei Miracoli, di cui hanno scritto gli storici Giuseppe De Virgilio e Giuseppe Iacone, trae origine probabilmente dal sogno di una veggente del XVII secolo, donna Laura di Francavilla, a cui apparve la Madonna che era conservata nella chiesa di Vacri. Un’altra tradizione, invece, farebbe risalire il pellegrinaggio all’arrivo di profughi cristiani dalmati, scacciati dai turchi, che portarono con sé la sacra immagine della Madonna delle Grazie, che conservarono a Francavilla, anche se essi si stabilirono nelle campagne tra Vacri ed Ari.
Ma gli anziani del paese tramandano una terza ipotesi: quando nel 1600 le campagne di Vacri furono devastate da furiose grandinate, che puntualmente ogni anno si abbattevano sul paese, il popolo vacrese, disperato ma al contempo speranzoso, si rivolse alla Vergine facendo voto di andare in processione ogni anno alla chiesa della Madonna della Croce, in Francavilla, se li avesse liberati da quel tormento. Da allora Vacri non ha più sofferto danni simili.
«Il pellegrinaggio annuale a Santa Maria della Croce – ha sottolineato il sindaco, Antonio D’Aristotile – rappresenta una genuina espressione di fede e di devozione popolare, alla quale invitiamo a partecipare tutti coloro che vogliono riscoprire la propria spiritualità, calibrandola sui passi del pellegrino. Non solo, dunque, una tradizione strettamente locale, ma un cammino di riscoperta della fede in maniera semplice e schietta. Quest’anno, il nostro pellegrinaggio è ancora più sentito, dopo che il 30 aprile scorso abbiamo firmato un accordo di gemellaggio con l’amministrazione comunale di Francavilla, che ci è sempre stata vicina in questa tradizione amatissima dai vacresi».

07 maggio 2009

Ripa Teatina: I residenti richiamano Coletti sulla sicurezza stradale

Un gruppo di residenti di Ripa Teatina richiama Coletti al rispetto delle promesse circa la strada provinciale Ripa-Tollo, ancora insicura


Ripa Teatina, 7 maggio 2009


Nonostante le promesse, spese dal presidente della Provincia nel corso del suo mandato, non ancora si attua nessun intervento per la messa in sicurezza della provinciale Ripa-Tollo: è questo il richiamo di un folto gruppo di residenti a Ripa Teatina, che abitano lungo la pericolosa arteria stradale, oggetto di una progettazione preliminare di lavori finalizzati alla sicurezza, mai trasformata in esecutiva.
I cittadini hanno preso carta e penna e hanno scritto al presidente, Tommaso Coletti, ed al consigliere provinciale di maggioranza, Amedeo D’Ortona (Pd), residente a Ripa Teatina per richiamare gli impegni assunti dall’ente provinciale, proprietario e gestore della strada.
«Tale arteria – spiegano nella lettera i residenti – rappresenta struttura viaria di primaria importanza, considerata la funzione cui essa assolve di collegamento del capoluogo provinciale con numerosissimi centri dell’interno (Miglianico, Tollo, Giuliano Teatino, Arielli, Crecchio, Ari, Canosa Sannita), oltre che con il casello autostradale Pescara sud – Francavilla. A tale rilevanza, dal punto di vista delle comunicazioni, non corrispondono standard di sicurezza e manutenzione adeguati: la strada si presenta sconnessa, con il manto stradale ormai vetusto per il lungo lasso di tempo intercorso dall’ultimo rifacimento e con assenza pressoché totale di segnaletica orizzontale. Assolutamente inefficiente risulta altresì il sistema di raccolta delle acque piovane: le cunette laterali sono ormai inadeguate, così come inesistenti sono i cordoli in cemento che li dovrebbero delimitare: ad ogni acquazzone in numerose zone si formano veri e propri pantani, con notevole pericolo per la sicurezza di veicoli e pedoni. Quello della sicurezza è problema, se possibile, ancora più grave: la presenza di tratti rettilinei provoca l’incremento esponenziale della velocità delle autovetture, tanto da aver indotto il Comune di Ripa Teatina ad installare impianti semaforici dissuasori della velocità, mentre l’assenza, in larghi tratti, di marciapiedi mette in serio pericolo l’incolumità di quanti si arrischiano a percorrere a piedi la strada. Occorre altresì evidenziare che in prossimità dell’incrocio che porta verso la C.da Casale di Ripa Teatina, nonché verso il casello autostradale, vi è una fermata dell’autobus, punto di raccolta di un ampia territorio che arriva fino alla citata C.da Casale, animata, soprattutto, la mattina da decine di ragazzi che frequentano gli istituti superiori del capoluogo: tale fermata risulta priva di qualunque struttura adeguata allo scopo (spazi di sosta, pensiline ecc.), cosicché l’attesa degli autobus avviene praticamente in strada, con costanti rischi di investimento, facilmente ipotizzabili ove si valuti la velocità del traffico nella zona. Interventi di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza paiono imminenti ormai da anni, ma allo stato non risultano decisioni definitive: agli scriventi risulta l’approvazione della sola progettazione preliminare, intervenuta da oltre un anno (deliberazione della Giunta Provinciale N. 53 del 07/02/2008) e nessuna attuazione concreta: nel tempo gli incidenti stradali, anche mortali, si sono susseguiti con frequenza assidua, mentre è aumentata l’urbanizzazione della zona. Quanto rappresentato per rimarcare l’indifferibilità di interventi, soprattutto nel tratto compreso tra l’incrocio dell’”Iconicella”( incrocio verso il casello autostradale ) e quello con la strada che porta al centro dell’abitato del Comune di Ripa Teatina, diretti, tra gli altri:
a. all’allargamento della strada, ove possibile;
b. al rifacimento del manto stradale
c. alla costruzione di marciapiedi;
d. al rifacimento del sistema di raccolta della acque piovane;
e. alla costruzione di rotatorie;
f. alla sistemazione delle fermate degli autobus».

05 maggio 2009

Ripa Teatina: Vincitori del Premio Marciano

Definiti i vincitori della V edizione del “Premio Rocky Marciano”:
sportivo abruzzese dell’anno il rugbysta aquilano Dario Pallotta
pugile abruzzese dell’anno Giampiero Contestabile.
Cerimonia di premiazione il 13 giugno con Oliviero Beha


Ripa Teatina, 5 maggio 2009


Anche il «Premio Rocky Marciano» volge lo sguardo a L’Aquila: la quinta edizione dell’ormai celebre premio intitolato al pugile di origine ripese, attribuito al migliore sportivo abruzzese e al miglior pugile abruzzese della stagione, coniuga infatti i riconoscimenti agli atleti che hanno onorato lo sport con il commosso ricordo delle vittime del terremoto, tra le quali anche diversi sportivi.
La giuria di giornalisti di tutte le testate abruzzesi ha indicato come migliore sportivo dell’anno l’estremo del team L’Aquila Rugby Dario Pallotta.
Il rugbysta aquilano è stato premiato con la seguente motivazione: «Atleta di grande forza e valore, in campo e fuori dal terreno di gioco, ha trasferito i più intimi valori dello sport nella sobria e concreta gara di solidarietà a beneficio della popolazione aquilana terremotata, segnando, nei giorni del sisma che ha sconvolto il capoluogo di regione, la sua più bella meta».
Insieme al premio attribuito a Dario Pallotta, la giuria ha voluto onorare con una menzione speciale alla memoria il pilone de L’Aquila Rugby Lorenzo Sebastiani, morto tra le macerie del sisma del 6 aprile scorso e ha attribuito un premio speciale all’intera squadra aquilana di rugby per la prestazione sportiva straordinaria resa nel corso della stagione 2008-2009: a ritirare il riconoscimento sarà il direttore tecnico dei neroverdi, Massimo Mascioletti.
Miglior pugile abruzzese è risultato Giampiero Contestabile.
Il boxeur marsicano è stato insignito del Premio Rocky Marciano con questa motivazione: «Campione italiano dei pesi piuma, promessa ormai avverata del pugilato abruzzese, porta alto il nome dell’Abruzzo negli Stati Uniti, dove è stato inserito nella scuderia di Al Bonanni, fucina di talenti indiscussi della boxe».
La giuria ha anche premiato con menzioni speciali Desirée Pagliacci, campionessa d’Italia di ginnastica ritmica con la pluripremiata squadra «Armomia» di Chieti, Francesca Morelli, medaglia d’oro nei 100 metri dorso ai campionati italiani juniores di nuoto, tesserata per la società «Majella nuoto», Riccardo Macchia, campione italiano di marcia categoria allievi e al Miglianico Calcio, promosso in serie D dopo un campionato di Eccellenza tiratissimo. Un riconoscimento particolare sarà attribuito anche ai volontari della Protezione Civile di Sequals, paese d’origine di Primo Carnera e gemellato con Ripa Teatina, i quali sono accorsi a L’Aquila per dare una mano nei primi giorni del dopo-terremoto.
Presidente onorario della giuria sarà il giornalista Oliviero Beha, che sarà intervistato nel corso della serata di premiazione da Stanislao Liberatore, mentre la premiazione sarà presentata, come di consueto, da Valeriano De Angelis.
I premi saranno attributi sabato 13 giugno, alle 18.00 a Ripa Teatina.
«Con questa quinta edizione del Premio Rocky Marciano – ha dichiarato il sindaco di Ripa Teatina, Mauro Petrucci – la nostra iniziativa, nata per celebrare il figlio più illustre della nostra terra e dare a Ripa Teatina un appuntamento che la potesse caratterizzare a livello internazionale, prosegue nel solco tracciato l’anno scorso, aprendo un premio sportivo anche alla riflessione culturale che non sia mero componente aggiuntivo di una serata articolata, ma senso profondo dell’evento celebrativo: l’anno scorso l’incontro con Giordano Bruno Guerri è stato di grande impatto, quest’anno ci aspettiamo lo stesso successo con Oliviero Beha, che ha accettato con piacere ed entusiasmo la presidenza onoraria della giuria. Siamo inoltre felici di poter onorare all’interno della serata una squadra come L’Aquila Rugby che ha dato dimostrazione di essere coralmente grande dentro e fuori del campo: anche Ripa Teatina è stata accanto ai fratelli aquilani nel loro dramma e lo sarà sempre di più. Il “Premio Rocky Marciano” è ormai avviato a diventare un appuntamento irrinunciabile del calendario sportivo annuale ed è un risultato dovuto alla passione e alla dedizione di molti ripesi che hanno a cuore il progresso civile e culturale del nostro paese. A loro il ringraziamento più importante per tutto il lavoro che in silenzio svolgono per Ripa Teatina».