Unione delle Colline Teatine

Nasce nel 2005 dall'idea dei Comuni di Ripa Teatina, Vacri, Villamagna, Casacanditella, Casalincontrada, San Martino sulla Marrucina e Tollo (tutti in provincia di Chieti) di mettere insieme alcuni servizi per la cittadinanza ed ottimizzare le risorse.

31 marzo 2009

Villamagna: Il sindaco pronto allo "sciopero del canone Rai"

Anche il sindaco di Villamagna protesta per la mancanza del segnale Rai nella zona della Val di Foro: metà dei villamagnesi non riesce a ricevere i programmi della tv di Stato e sono pronti allo “sciopero del canone”

Villamagna, 31 marzo 2009


«Se per farci dare ascolto dalla Rai occorre protestare clamorosamente, allora anche noi siamo pronti a fare la nostra parte»: così Paolo Rosario Nicolò, sindaco di Villamagna, si associa e rilancia la protesta del collega di Vacri, Antonio D’Aristotile, sulla mancanza del segnale Rai in un’ampia fascia della Val di Foro, che coinvolge circa 1000 cittadini di Villamagna.
«Sono più di tre settimane – ha spiegato il primo cittadino – che i cittadini della Val di Foro, e tra essi quasi la metà della popolazione di Villamagna, non riescono a vedere alcun canale Rai, dopo i temporali di inizio marzo. Abbiamo appreso del sopralluogo dei tecnici della tv di Stato all’impianto ripetitore di Vacri, che non ha dato alcun esito positivo, almeno per l’immediato. Rimaniamo senza le trasmissioni della Rai, né in chiaro né sul digitale terrestre e non possiamo accettare che chi paga regolarmente il canone tv non possa usufruire di un servizio pubblico, che finanziamo con la tassa sulla radiotelevsione. Quindi, anche noi, se perdurerà questo stato di cose, siamo pronti allo sciopero del canone, non pagando più la tassa annuale dovuta alla Rai».

28 marzo 2009

Tollo: Approvato il nuovo PRG

Approvato in nuovo Piano Regolatore Generale di Tollo: il Comune rafforza la propria immagine di «Capitale del Vino»

Tollo, 28 marzo 2009


È stato approvato nella tarda serata di giovedì scorso, 26 marzo, il nuovo Piano Regolatore Generale (Prg) del Comune di Tollo: con i voti della maggioranza (hanno infatti votato contro sia il Pd sia La Destra), lo strumento urbanistico è pienamente operante, dopo un lavoro di diversi anni, condotto in piena collaborazione con la cittadinanza, che ha inviato numerose osservazioni, in gran parte accolte nel documento finale.
Il cuore del Prg è costituito dall’accentuazione della vocazione alla viticoltura di pregio del territorio tollese, con la previsione della inedificabilità delle zone coltivate a maggiore vocazione viticola e l’incentivazione alle famiglie insediate nelle campagne per rimanere dove vivono con la concessione della possibilità di ampliamento delle attuali dimore così da poter favorire il radicamento dei giovani.
«Crediamo fortemente – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Franco D’Eusanio – all’alto potenziale produttivo e qualititativo delle nostre coltivazioni viticole, per cui siamo convinti che i terreni varranno molto di più se mantenuti agricoli piuttosto che resi edificabili. Inoltre, grazie al miglioramento dei collegamenti con l’area metropolitana, abbiamo cercato di rendere il nostro paese l’ideale cerniera tra la costa e l’aperta campagna, proponendoci come zona appetibile per la residenzialità». A tal proposito, il nuovo Prg prevede una zona di sviluppo edilizio in prossimità della costa, con un premio di edificabilità concesso per chi fa ricorso alla bioarchitettura nella progettazione della propria abitazione.
«Per evitare ogni tipo di speculazione – ha puntualizzato D’Eusanio – abbiamo abbassato gli indici di cubatura, aumentando di contro le superfici edificabili, ottenendo così anche un effetto di calmiere sui prezzi. Se da una parte abbiamo puntato a contrastare la speculazione, abbiamo introdotto sostanziali modifiche al regolamento edilizio per venire incontro alle famiglie dei nostri concittadini: in particolare, abbiamo deciso di non considerare nel calcolo complessivo delle cubature realizzabili le cosiddette volumetrie di servizio, come i sottotetti e i vani scale; inoltre, abbiamo introdotto strumenti di compensazione e di perequazione per i proprietari di aree agricole di pregio rese inedificabili».
Non mancano provvedimenti per le attività produttive, con l’ampliamento della zona Peep, specificamente pensata per le piccole e medie imprese artigiane collegate all’attività agricola.
«Il lavoro che abbiamo svolto – ha commentato l’assessore all’Urbanistica – è stato certamente faticoso e laborioso, ma ha prodotto un risultato molto soddisfacente. Dispiace solo registrare che le opposizioni non abbiano colto le aperture dell’amministrazione comunale ad un confronto sereno, chiudendosi in un ostruzionismo cieco ed inconcludente».

23 marzo 2009

Villamagna: Incontri sul rapporto genitori-figli

Due incontri per analizzare e migliore il rapporto genitori-figli: a Villamagna il Comune investe sulla famiglia

Villamagna, 23 marzo 2009


«Perché è così difficile ascoltare i nostri figli?»: è questo il titolo del primo dei due incontri con i genitori degli alunni che frequentano le scuole elementari e medie a Villamagna, nell’ambito di un progetto varato dal Comune insieme con l’istituto comprensivo statale. Il primo faccia a faccia con i genitori, tenuto dalla psicologa Daniela Costantino, si terrà domani pomeriggio presso il Polo Didattico «Nicolino D’Onofrio» alle 17.30.
Seguirà, martedì prossimo, 31 marzo, il secondo incontro dal tema «Come migliorare la qualità della comunicazione tra genitori e figli», tenuto sempre dalla dott.ssa Costantino.
«L’amministrazione comunale – ha dichiarato il sindaco, Paolo Nicolò – ritiene particolarmente importante l’instaurarsi di un buon rapporto tra genitori e figli all’interno della famiglia, che è la cellula primaria della società. Per questo, abbiamo entusiasticamente appoggiato e sostenuto il progetto dell’istituto comprensivo, mettendo a disposizione le nostre strutture e la psicologa che opera all’interno del Comune e dell’Ambito Sociale».

21 marzo 2009

Vacri: Effettuato il sopralluogo dei tecnici Rai

Effettuato il sopralluogo dei tecnici Rai al ripetitore di Vacri: la tv di Stato offre al Comune l'assistenza completa per la predisposizione di un progetto di rifacimento dell'impianto

Vacri, 21 marzo 2009


Si è concluso nella tarda serata di ieri il sopralluogo dei tecnici della Rai all'impianto ripetitore di Vacri danneggiato da un fulmine la settimana scorsa: l'équipe, guidata dal responsabile tecnico per l'Abruzzo della tv di Stato, ha confermato l'inservibilità dell'antenna, prospettando al sindaco, Antonio D'Aristotile, che si era messo alla testa della protesta della cittadinanza, una soluzione definitiva tramite un nuovo progetto da presentare direttamente al Ministero delle Comunicazioni.
«Nel ringraziare il sollecito intervento dei tecnici Rai – ha sottolineato il dott. D’Aristotile – dopo numerose proteste e la minaccia, concreta, di non pagare più il canone, devo prendere atto con rammarico dell'impossibilità di risolvere nell'immediato la situazione di disagio, che tocca più di 500 famiglie della Val di Foro. Tuttavia, sono riconoscente alle strutture della tv di Stato per l'offerta di sostegno e di ausilio nel predisporre la progettazione tecnica da inviare al Ministero al fine di arrivare all'installazione di un moderno impianto ripetitore, pronto anche per l'avvento dell'era digitale: ne parlerò con i miei concittadini, con i quali lavoreremo sia ad una soluzione per risolvere il problema nell'immediato, dovendo ancora ricorrere a fondi nostri, sia ad un atto formale per la presentazione di un piano tecnico che possa finalmente far cessare i disagi di utenti e contribuenti sempre onesti e puntuali nei pagamenti della imposta di possesso di apparecchi radiotelevisivi. Il Comune sarà certamente coinvolto: nonostante le ristrettezze di bilancio, cercheremo di contribuire sensibilmente alla risoluzione del problema».

17 marzo 2009

Vacri: La Rai programma una verifica sul ripetitore danneggiato

Dopo la protesta del sindaco di Vacri, la Rai programma l’avvio di una verifica del ripetitore danneggiato in paese

Vacri, 17 marzo 2009

Sono bastate meno di 24 ore alla struttura tecnica della Rai per rispondere alla richiesta d’aiuto che era giunta dal sindaco di Vacri, Antonio D’Aristotile, che ieri aveva denunciato i gravi disservizi che si ripetono in un’ampia area della Val di Foro, che coinvolge più di 500 utenze televisive da San Martino sulla Marrucina fino a Villamagna: non appena l’eco della protesta del primo cittadino, che aveva minacciato di non pagare il canone Rai a causa della continua indifferenza dei tecnici della tv di Stato nei confronti del ripetitore posto in cima alla torre campanaria della chiesa parrocchiale di Vacri, ora inservibile a causa di un fulmine, ha raggiunto i mass media, la struttura Rai si è messa in moto
«Sono stato contattato – ha spiegato il dott. D’Aristotile – dal dott. Trapani della struttura tecnica della Rai, al quale ho ripetuto la storia dei continui disservizi che la popolazione della Val di Foro ha subito e delle collette realizzate per riparare il ripetitore che abbiamo sulla nostra chiesa parrocchiale. Da giorni, poi, non vediamo più i canali del servizio pubblico radiotelevisivo a causa di un fulmine che si è abbattuto proprio su quell’antenna, rendendola ormai inservibile. Il dott. Trapani mi ha subito rassicurato e mi ha confermato che venerdì prossimo dei tecnici della Rai effettueranno un sopralluogo per verificare lo stato del ripetitore e per prendere le decisioni conseguenti. Resto in attesa di questa visita, ma vigilerò attentamente che non si risolva ancora una volta in un nulla di fatto: rimane infatti ancora valida la proposta di non pagare più il canone in caso di mancata riparazione del danno subito».

16 marzo 2009

Vacri: Il sindaco contro la Rai per il segnale televisivo

«O i tecnici Rai finalmente si occupano di garantire il servizio pubblico a tutti o non pagheremo più il canone»: il sindaco di Vacri si pone alla testa di un movimento di protesta contro l’impossibilità di ricevere in un’ampia area della Val di Foro il segnale Rai

Vacri, 16 marzo 2009

«Siamo stanchi di dover provvedere sempre di tasca nostra alle inadeguatezze del servizio tecnico della Rai»: così Antonio D’Aristotile, sindaco di Vacri, denuncia i gravi disservizi che si ripetono in un’ampia area della Val di Foro, che coinvolge più di 500 utenze televisive da San Martino sulla Marrucina fino a Villamagna.
«Da oltre vent’anni – ha spiegato il dott. D’Aristotile – i cittadini di Vacri, in maniera volontaria, attraverso una sottoscrizione-colletta pagano le riparazioni dell’unica antenna ripetitrice del segnale Rai che era collocata sino a venerdì scorso sul campanile della nostra chiesa parrocchiale, nonostante le decine di segnalazioni fatte pervenire ai competenti organi tecnici della tv di Stato. Ora, dopo il temporale che si è abbattuto la settimana scorsa in maniera violenta su tutta la Val di Foro, non abbiamo neppure più la possibilità di ripararla, visto che un fulmine l’ha resa del tutto inservibile: da diversi giorni, oltre 500 case non hanno più la possibilità di guardare i programmi del servizio pubblico radiotelevisivo, sebbene tutti paghino regolarmente il canone Rai. Siamo ormai stufi di questa situazione e da parte dell’amministrazione comunale di Vacri c’è la massima solidarietà per tutti i cittadini che non possono più usufruire di un servizio che paghiamo tutti con puntualità. Perciò se la Rai, che abbiamo nuovamente sollecitato per un immediato intervento sull’impianto, dovesse ancora una volta rispondere picche alle nostre richieste, sarò il primo a non pagare più il canone di abbonamento alla radio-tv, insieme con tutti i miei cittadini».

06 marzo 2009

Ripa Teatina: Inaugurazione dello Sportello Informagiovani

A Ripa Teatina apre lo Sportello Informagiovani: Comune, Provincia, Ambito Sociale e università al servizio dei giovani. Domani pomeriggio la presentazione ufficiale nella Sala Polivalente comunale


Ripa Teatina, 6 marzo 2009


«Un faro nel mare delle opportunità»: è questo lo slogan con il quale il Comune di Ripa Teatina presenta il proprio sportello Informagiovani che è stato di recente inaugurato all’interno del torrione medievale all’ingresso del paese, sede storica e prestigiosa per una postazione che è aperta il mercoledì e il sabato ed è gestita direttamente dalla Consulta Giovanile comunale.
L’Informagiovani verrà presentato ufficialmente domani pomeriggio, 7 marzo, alle ore 18.00, presso la Sala Polivalente, nel corso di un convegno, al quale parteciperanno il sindaco, Mauro Petrucci, il presidente della Provincia, Tommaso Coletti, l’assessore provinciale al Lavoro, Francesco Piccolotti.
A presentare i servizi dello sportello Informagiovani saranno Concetta Mercante, coordinatrice dell’Ambito Sociale n.29 “Foro-Alento”, che è stato promotore, insieme al Comune, del progetto, Gigliola Baldassarre, operatrice dello sportello, Mara Maretti, ricercatrice di Sociologia dell’università «G.d’Annunzio», e Vincenzo Imperiale, docente della facoltà di Ingegneria dell’università di L’Aquila.
«L’apertura di uno sportello Informagiovani anche a Ripa Teatina – ha spiegato il primo cittadino – rappresenta per tutta la cittadinanza un servizio di grande utilità sociale, che è stato da tutti fortemente voluto, specie dai giovani della Consulta comunale, che hanno intravisto da subito il vantaggio di avere praticamente in casa un ufficio che potesse raccogliere tutte le opportunità di studio, di formazione e di lavoro per i loro coetanei. L’aver poi concesso loro una sede storica e prestigiosa, come il torrione medievale, ristrutturato recentemente, sottolinea la nostra volontà di porre i giovani al centro dell’azione amministrativa, in quanto rappresentano il futuro della nostra comunità cittadina».
Lo sportello servirà un ampio bacino di utenza, in primis dei Comuni dell’Unione dei Comuni delle Colline Teatine, che prima erano costretti a recarsi a Francavilla per usufruire dei servizi dell’Informagiovani.

03 marzo 2009

Ripa Teatina: Il sindaco precisa sulla scuola dell'infanzia

«Le rette della scuola dell’infanzia comunale sono aumentate dopo sette anni, le mamme stesse hanno deciso di non trasferire fino alla fine dell’anno scolastico i bambini nell’edificio ristrutturato e il viaggio in Canada l’abbiamo pagato di tasca nostra»: il sindaco, Mauro Petrucci, risponde al Prc


Ripa Teatina, 3 marzo 2009


«Prima di preoccuparsi della comunicazione all’esterno, gli esponenti di Rifondazione Comunista dovrebbero curare quella interna alle loro famiglie, visto che avrebbero potuto avere informazioni dettagliate dalle madri dei loro figli»: così il sindaco, Mauro Petrucci, risponde alle contestazioni del Prc comunale, apparse questa mattina sul quotidiano «Il Centro».
«Le rette della scuola dell’infanzia a completa gestione comunale – ha spiegato il primo cittadino – erano ferme da sette anni, modificate all’atto del nostro insediamento, ma la qualità dei servizi ed in particolare dei cibi non è mai diminuita, visto che, a differenza di molte mense scolastiche, a Ripa Teatina non utilizziamo precotti. I costi nel frattempo sono aumentati e le risorse dello Stato diminuite e quelle della Regione, attraverso i fondi per il diritto allo studio, addirittura scomparse. In dettaglio, il Comune di Ripa Teatina ha avuto un taglio sui fondi dell’Ici di 20 mila euro, 17 mila euro sono stati tagliati per “riduzioni dei costi della politica”, anche se noi non ne abbiamo mai avuti, 42 mila euro sono state le minori entrate per il presunto maggior gettito dell’Ici per l’accatastamento dei fabbricati rurali, che in realtà non si è realizzato.
Quanto poi alla presunta promessa non mantenuta di trasferire la scuola dell’infanzia, ricordo agli esponenti del Prc, alcuni dei quali sono genitori di alunni dello stesso istituto, che la ristrutturazione dell’edificio che ospitava i bambini è terminata regolarmente a gennaio 2009, ma le mamme, in un’assemblea tenutasi poco prima di Natale, hanno espresso all’unanimità parere contrario al trasferimento dei bimbi a metà anno scolastico, per non creare disguidi e difficoltà all’attività didattica. Il Comune ha preso atto della volontà delle mamme e ha deciso di riaprire l’edificio della scuola dell’infanzia all’inizio del prossimo anno scolastico. Ai mariti che protestano sarebbe bastato informarsi presso le proprie mogli.
Infine, quanto alle spese per l’unico viaggio istituzionale svolto in sette anni di mandato amministrativo, quello del novembre scorso a Toronto, è bene sottolineare che è stato affrontato dopo le forti insistenze della comunità ripese in Canada, che celebrava il 25.mo anniversario della fondazione del “Val di Foro Social Club”, e che ha visto la delegazione partecipante, cinque persone in tutto, impegnata in numerose visite istituzionali. Inoltre, il viaggio è stato interamente a carico dei membri della delegazione, mentre il Comune ha impegnato solo la somma di 1000 euro che sono serviti anche per l’acquisto degli omaggi istituzionali regalati agli ospitanti, al club ripese di Toronto, alle amministrazioni di Toronto e Vaughan.
In conclusione, sono molto rammaricato dall’utilizzo inappropriato dei mezzi di stampa per questo tipo di segnalazioni, in quanto da tempo avevo iniziato un rapporto di proficuo dialogo e di trasparente collaborazione con il Prc locale».