Ripa Teatina: Chiusura del progetto "Tana libera tutti"

Il progetto «Tana libera tutti» chiude dopo cinque anni di lavoro intenso e tanti risultati sul fronte della prevenzione della droga e del disagio sociale: sabato evento conclusivo con Giò di Tonno


Ripa Teatina, 25 settembre 2008


Dopo cinque anni di intenso lavoro, a causa della mancanza dei finanziamenti regionali che ne avevano assicurato la prosecuzione fino ad oggi, chiude ufficialmente l’esperienza del progetto «Tana libera tutti», ideato dal Comune di Ripa Teatina e che si occupava di prevenzione e recupero del disagio giovanile.
Nei cinque anni trascorsi, sono state centinaia le azioni individuali di recupero e di assistenza, grazie anche alle annuali «Missioni di strada» curate dalla Comunità di Recupero «Nuovi Orizzonti» di Piglio (FR), che sarà ancora una volta per le vie del paese in questi giorni per l’ultimo intervento nell’ambito del progetto «Tana libera tutti»: ragazzi sottratti alla droga e alla depressione, che, sostenuti dall’équipe messa a punto dallo staff di progetto, hanno detto basta e si sono impegnati nel recupero della vita normale, quotidiana; ma non solo: «Tana libera tutti» è stato anche prevenzione, incontro con gli studenti delle scuole del territorio, scambi culturali con le istituzioni pubbliche, informazione, soprattutto in direzione dei “grandi”, che spesso non si accorgono del disagio giovanile.
A chiusura del progetto, che va in soffitta solo per mancanza di fondi, il Comune di Ripa Teatina ha voluto celebrarlo con una tavola rotonda, a cui parteciperanno Silvia Luciani, la psicologa che lo ha seguito sin dall’inizio, Attilio Falchi, facilitatore del Consiglio comunale dei bambini, i ragazzi della comunità «Nuovi Orizzonti», il sindaco, Mauro Petrucci, e l’assessore alle Politiche Sociali, Roberto Luciani. L’appuntamento è per sabato 27 settembre alle 21.00 presso la piazza dell’ex Convento di Santa Maria della Pietà.
Ospite d’onore Giò di Tonno, che ha voluto partecipare alla campagna di sensibilizzazione di «Tana libera tutti» e che porterà la sua esperienza di artista vicino a tutte le battaglie sociali, specie nel suo Abruzzo. Il vincitore del Festival di Sanremo non si sottrarrà all’affetto dei fan ed è previsto anche un suo intermezzo musicale.«Il progetto “Tana libera tutti” – ha dichiarato il primo cittadino, dott. Petrucci – è stato una felice intuizione quattro anni fa ed ha aiutato enormemente tutta la comunità di Ripa Teatina a diventare consapevole del disagio latente che i nostri giovani esprimevano il più delle volte con sintomi indecifrabili. La sua conclusione non è per noi un segno di resa, ma sarà germe di nuovi interventi che l’amministrazione sta già mettendo in cantiere, cercando le giuste risorse».

Vacri: Inaugurazione rete metanifera

Vacri inaugura 4 chilometri di rete metanifera sulla direttrice della Val di Foro: completato un lavoro lungo quattro anni


Vacri, 24 settembre 2008

Venerdì prossimo, 26 settembre, alle ore 19.00 il sindaco di Vacri, Antonio D’Aristotile, taglierà il nastro della nuova conduttura metanifera che servirà la parte valliva del paese, la zona delle case popolari in contrada Sant’Agata e qualche altra località di ridotte proporzioni a completamento della precedente metanizzazione. Il metanodotto, realizzato dalla ditta Italcogim, è lungo circa 4 km. e porterà il metano dalla zona del bivio tra Vacri e la ex Strada Statale 263 fino alla contrada San Vincenzo, seguendo il percorso segnato dalla Fondo Valle Foro.
Il costo dell’intervento, durato quattro anni, è stato di 370 mila euro, finanziato in parte con fondi regionali, in parte con mutui contratti dal Comune e per la restante parte con un investimento da parte della ditta realizzatrice, che gestirà anche la distribuzione del metano. «Inaugurare finalmente questo tratto di metanodotto – ha sottolineato il dott. D’Aristotile – dopo quattro anni di lavoro e numerosi intoppi burocratici dovuti al continuo cambiamento delle leggi in materia, è motivo di grande soddisfazione ed orgoglio. Per gli abitanti di Vacri finora privi di allaccio alla rete metanifera è una importante conquista che potrà semplificare la loro vita e consentire un sostanziale risparmio dal punto di vista dei costi energetici. Inoltre, il completamento della metanizzazione del territorio consolida gli sforzi dell’amministrazione comunale sta intraprendendo per dotare di servizi primari la nuova zona artigianale, prevista e disegnata proprio lungo la Val di Foro. La nostra amministrazione, del resto, aveva inserito tra i primi punti del programma di mandato il completamento del metanodotto, da estendere a tutto il territorio comunale. L’inaugurazione di venerdì costituisce un altro passo in avanti nella direzione da noi auspicata».

Villamagna: L'amministrazione sostiene la squadra di calcio locale

L’amministrazione comunale di Villamagna sostiene il calcio dilettantistico: rinnovata la società calcistica dilettantistica, pronta al debutto in Seconda Categoria


Villamagna, 20 settembre 2008


L’amministrazione comunale di Villamagna ha deciso di non far morire il calcio dilettantistico nel paese e ha contribuito alla ricostituzione della ASD Villamagna Calcio, che si presenta domani al primo appuntamento del campionato di Seconda Categoria con grosse ambizioni.
La nuova società, guidata dal presidente Giulio Di Labio, ha infatti ingaggiato come tecnico l’esperto Biagio Lombardi, che ha un passato di allenatore collaboratore in serie B con diversi club blasonati.
L’organico societario appare totalmente rinnovato e soprattutto caratterizzato dalla giovane età dei soci: Corrado Di Lanzo è il vicepresidente, Alessandro Di Paolo segretario, Dario De Luca cassiere e dieci consiglieri, che hanno risposto all’appello dell’amministrazione comunale per non far naufragare un’esperienza esaltante e soprattutto seguitissima come il calcio in paese.
«Per la nostra amministrazione – ha spiegato il sindaco, Paolo Rosario Nicolò – era fondamentale non disperdere un patrimonio di immagine e di sport com’era ed è l’ASD Villamagna Calcio, per questo abbiamo deciso di intervenire per creare una cordata di giovani energie fresche che fossero pronte, per amore del paese e del suo simbolo sportivo, a rilevare la società e gestirla. L’aver favorito questa operazione è motivo di soddisfazione e di orgoglio: ora tutti saremo a tifare per i nostri colori e a palpitare per le gesta dei nostri ragazzi».

Villamagna: Presentazione del libro di Grazia Angeloni

Un libro per insegnanti e direttori didattici: Grazia Angeloni presenterà sabato sera il suo volume al teatro Marrucino

Villamagna, 18 settembre 2008

“Organizzazioni scolastiche e reculturing trasformativo. Un modello culturale per la formazione in servizio”: è questo il titolo del volume, edito da Anicia, scritto da Grazia Angeloni, che sarà presentato sabato prossimo, 20 settembre, alle ore 18.00, presso il foyer del teatro Marrucino di Chieti. Interverranno il sindaco del capoluogo, Francesco Ricci, il prof. Umberto Fantoni, direttore dell’Ufficio Rapporti Diocesi-Università, la prof.ssa Maria Pia Cavalieri dell’università dell’Aquila e il prof. Ezio Sciarra dell’università “G.d’Annunzio”.
Il volume, che fa il punto sugli studi intrapresi dalla dott.ssa Angelone negli ultimi anni, affronta i temi della cultura e della trasformazione organizzativa della scuola secondaria di secondo grado, attraverso una lettura sistemica che si avvale del contributo di diversi ambiti disciplinari di matrice sociologica, psicologica, relativi alle teorie dell’organizzazione e alle scienze dell’educazione. Dal libro emerge l’immagine della scuola quale organizzazione e quale testo da leggere, alla luce del senso e significato ad esso attribuito dagli insegnanti. L’appendice al volume offre al lettore la possibilità di ripercorrere cognitivamente i temi affrontati e i casi indagati e fornisce materiale di pronto utilizzo per quanti siano intenzionati a sperimentare il novo modello di formazione in servizio enunciato.

Casalincontrada: XII Festa della Terra

Parte la XII edizione della Festa della Terra di Casalincontrada: incontri, eventi, workshop e convegni. Il Comune acquista con fondi europei una casa di terra per mantenere la memoria dell’antica tecnica costruttiva

Casalincontrada, 15 settembre 2008


Con l’apertura del workshop «Realizzare con la terra. La tecnica del “massone”» è iniziata questa mattina la dodicesima edizione della «Festa della Terra», realizzata dall’associazione nazionale «Città della Terra Cruda», in collaborazione con l’amministrazione comunale di Casalincontrada. Il tema di questa edizione 2008 è «Vivere sano – abitare sano»: un argomento che verrà articolato in numerose iniziative che si snoderanno lungo tutta la settimana, per concludersi domenica prossima, 21 settembre, con il tradizionale giro per le numerose case di terra sparse nel territorio comunale.
Tra queste ce n’è una, in contrada Fellonice, che è stata acquistata dal Comune, tramite i fondi Docup, per essere testimonianza dell’antica tecnica di costruzione delle case in terra cruda e per rinsaldare all’interno del paese il legame con le tradizioni locali.
«Abbiamo scelto di operare questo investimento – ha spiegato il sindaco, Concetta Di Luzio – per tentare di mantenere inalterata nella sua realizzazione almeno una casa di terra cruda: infatti, i tanti proprietari che stanno recuperando decine di case di questo genere in tutto il territorio comunale sono costretti anche ad adattarle alle esigenze dell’abitare contemporaneo, facendo perdere così molte delle caratteristiche tipiche di un’antichissima tecnica costruttiva, che con la Festa della Terra stiamo cercando di recuperare. Inoltre, questa dimora diverrà punto centrale della ricostruzione storica delle tradizioni casalesi: inviterò infatti tutti i cittadini, ed in particolare gli abitanti della contrada Fellonice, a depositare in questa casa comunale, e quindi patrimonio di tutti, utensili, oggetti, strumenti da lavoro che possano narrare della storia di Casalincontrada e dei suoi abitanti».
L’ammontare del progetto è di 67 mila euro, di cui 10 mila finanziati dal Comune e 57 mila recuperati dalla Regione tramite un fondo Docup.
La «Festa della Terra» 2008, dopo i primi giorni di workshop, che si svolgerà a Villa De Lollis con 15 selezionati partecipanti, entrerà nel vivo mercoledì 17 settembre con l’apertura della mostra «Le tinture naturali» presso il museo Lisio di Terranova, in territorio comunale di Roccamontepiano.
Giovedì 18 settembre, alle 18.00 presso Villa De Lollis, Silvano Agostini condurrà un immaginario «Dialogo tra la terra, la calce e il gesso», al cui interno saranno presentati due volumi di autori che approfondiscono le tematiche delle tecniche tradizionali di costruzione, Andrea Rattazzi ed Antonella Mamì.
Venerdì 19 settembre, dalle 9.00 presso Villa De Lollis, si apre il convegno di studi «Terranuova», coordinato da Maria Cristina Forlani, con l’intervento di 14 studiosi di livello internazionale sulla tecnica della terra cruda e tavola rotonda finale sul tema «L’uso della terra nel ciclo edilizio».
Impegnativo il programma di sabato 20 settembre, con quattro eventi che procederanno parallelamente lungo tutta la giornata: «Le terre archeologiche» presenterà uno spaccato delle altre zone d’Italia dove si costruisce in terra cruda; «Universiterra» presenterà studi e tesi di laurea sul tema della terra cruda; «Racconti di viaggio» mette in parallelo cinque diverse esperienze di viaggio in tutto il mondo alla ricerca della terra cruda (Iran, Mali, Marocco, Usa, Yemen); «Paesaggi di terra» premierà le opere vincitrici del VII concorso fotografico internazionale «Le case di terra: paesaggio di architetture», che saranno poi esposte a Villa De Lollis.
Chiusura, come di tradizione, la domenica mattina con il giro delle case di terra del paese ed aperitivo finale.

Ripa Teatina: Settembrata ripese

Grazie al lavoro della Consulta Giovanile di Ripa Teatina rivive domani pomeriggio la “Settembrata Ripese”, tradizione popolare del 1946: carri, balli, musiche e tanti prodotti tipici in una sfilata memorabile


Ripa Teatina, 13 settembre 2008


Era il settembre del 1946: da poco più di un anno la guerra aveva definitivamente abbandonato il suolo italiano, i reduci della tragedia bellica erano tutti tornati, chi dalla lotta partigiana, chi dallo sfollamento che toccò pesantemente Ripa Teatina. Allora, un gruppo di giovani ripesi, per risollevare il morale dei concittadini e per salutare l’alba radiosa di un nuovo avvenire fatto di pace e tranquillità, organizzò una giornata speciale, con canti e balli e tanti carri allegorici che portavano i frutti della terra e del lavoro dell’uomo: vino, pane, dolci. Era l’inizio della «Settembrata Ripese», che proseguì per alcuni anni, fino al boom economico, che travolse anche quella semplice tradizione popolare. Nel 1986, a quarant’anni da quella prima festa, Ripa Teatina tenne una «Settembrata» di commemorazione, che non ebbe seguito.
Oggi, a 62 anni di distanza, sono sempre i giovani di Ripa Teatina, riuniti nella Consulta dei Giovani, creata dall’amministrazione comunale un anno fa, a rispolverare quella tradizione e, orgogliosi della propria appartenenza alla comunità ripese, propongono di nuovo quella storica «Settembrata», non per commemorarla, ma per farla rivivere e darle un seguito, con l’impianto storico ma le caratteristiche moderne.
Così domani pomeriggio, a partire dalle 17.00, una lunga sfilata di carri allegorici, preparati da tutte le contrade del paese e rappresentanti le varie ricchezze della terra ripese (il vino, il pane, l’olio, la pasta, la pizza, i dolci tipici), si snoderà lungo il centro storico tra musiche e balli, in parte popolari, con la ricostruzione filologica dei canti che accompagnarono la «Settembrata ripese» del 1946, e in parte moderni. Dai carri, i contradaioli offriranno a tutti i prodotti della terra: ci sarà il carro su cui verrà mostrato come si fa il vino, un altro che avrà una specie di forno sul quale si cuoceranno pane e pizza, un altro ancora in cui si spremeranno le olive.
Al termine dei due giri del centro storico, nella piazza dell’ex Convento, verranno premiati i carri e i loro ideatori, spiegati i simboli realizzati da ciascuna contrada e proseguirà la festa fino a tardi.
«Oggi – ha dichiarato il sindaco di Ripa Teatina, Mauro Petrucci – non ci sono più le miserie materiali di sessant’anni fa, ma sono di certo aumentate le miserie morali, che tristemente contagiano soprattutto i giovani, anello fragile di una società che pare abbia dimenticato la sua essenza profonda, barattandola con il materialismo, l’arrivismo, il divismo. A questo quadro desolato, così simile a quello del 1946 nonostante i decenni trascorsi, i giovani della Consulta di Ripa Teatina hanno risposto recuperando lo spirito e la modalità della “Settembrata”, che nel 2008 propone lo stesso messaggio di speranza, di gioia, di impegno».

Unione: Incontri sul Piano Regionale dell'Agricoltura

Dopo l’inaugurazione a Casalincontrada, iniziano gli incontri dell’Ufficio per lo Sviluppo Locale dell’Unione dei Comuni delle Colline Teatine con gli agricoltori per illustrare le opportunità del Piano Regionale


Ripa Teatina, 11 settembre 2008


Un’affollata assemblea di agricoltori locali ha aperto ieri sera a Casalincontrada il ciclo di incontri che l’Ufficio per lo Sviluppo Locale dell’Unione dei Comuni delle Colline Teatine ha programmato per illustrare a tutti gli imprenditori del settore le opportunità concesse dai nuovi bandi regionali che investono milioni di euro sulle aziende agricole.
Gli incontri, realizzati attraverso la società Insight, che gestisce lo sportello dello sviluppo locale per conto dell’Unione dei Comuni, mirano a spiegare agli imprenditori agricoli le modalità di accesso ai quattro bandi regionali appena emessi e l’iter burocratico da seguire in caso di richiesta dei fondi.
I bandi riguardano i finanziamenti per l’insediamento di giovani agricoltori, il prepensionamento degli imprenditori agricoli con almeno 55 anni di età, il potenziamento delle strutture e dei macchinari delle aziende agricole (con un contributo a fondo perduto variabile tra il 45 e il 55% della somma investita), il rinnovo delle attrezzature per le aziende di trasformazione dei prodotti dell’agricoltura (rimborso al 40% dell’investimento): circa 70 milioni di euro, a disposizione tra pochi giorni di tutti gli agricoltori abruzzesi.
A spiegare le modalità di accesso ai finanziamenti saranno i sindaci dei Comuni dell’Unione, il responsabile delle Politiche di Sviluppo della Provincia di Chieti, Angelo Radica e i dirigenti provinciali interessati.
I prossimi appuntamenti saranno lunedì 15 settembre alle 20.00 presso il centro giovanile «Carpe Diem» di Villamagna e martedì 16 settembre alle 20.00 presso la Sala Polivalente del Comune di Ripa Teatina. Successivamente, saranno comunicate le date di Casacanditella, Vacri, San Martino sulla Marrucina e Tollo.
«Con questa iniziativa – ha spiegato il presidente dell’Unione dei Comuni delle Colline Teatine, Mauro Petrucci, sindaco di Ripa Teatina – si rafforza il lavoro del nostro ufficio per lo sviluppo locale, nato quattro mesi fa per offrire consulenza alle imprese del nostro territorio e sostenere i nuovi imprenditori: in poco tempo lo sportello apposito è stato capace di diventare punto di riferimento per le forze produttive dei sette Comuni dell’Unione e si sta segnalando come importante propulsore di iniziative volte all’informazione e alla formazione dei nostri imprenditori».

Vacri: XIV "Gimkana Western"

Decine di cavalli con cavallerizzi stile “vecchio West”, un duro percorso da completare: domenica la XIV edizione della “Gimkana Western” e della “Rassegna dei cavalli da sella” a Vacri

Vacri, 5 settembre 2008

Torna domenica pomeriggio, 7 settembre, presso il campo sportivo “Dino Ferrara” di Vacri, la “Rassegna dei cavalli da sella” e la “Gimkana western”, che raccolgono migliaia di appassionati di equitazione da tutta la regione e che è arrivata alla quattordicesima edizione. L’idea, nata dalla passione di Marcello Ferrara, oggi assessore alla cultura del Comune di Vacri, è stata sposata dall’amministrazione comunale e dall’associazione culturale “Akros” che organizzano la manifestazione.
La rassegna inizierà alle 16.00 con la sfilata dei cavalli, tutti bardati secondo i canoni del vecchio West, compresi i loro cavalieri, che rigorosamente indosseranno gli abiti dei cow-boy americani di fine Ottocento. Una giuria tecnica, composta da veterinari esperti nel settore, assegnerà il premio alla coppia cavallo-cavaliere migliore. Dopo la proclamazione del vincitore della rassegna, inizierà la gimkana western, una competizione di velocità e regolarità, fatta di percorsi obbligati, sparsi di balle di paglia, sentieri di paletti e file di barili. I partecipanti dovranno evitare gli ostacoli, non cadendo nelle previste penalità.
Questa XIV edizione della “Rassegna dei cavalli da sella” e della “Gimkana western” vedrà protagonisti quaranta cavalli di dieci diverse razze. Ci saranno arabi, quarter horse, purosangue, palomini, andalusi, avellignesi, morgesi, paint horse. I vincitori avranno un trofeo artistico realizzato appositamente da un artista locale, mentre al termine della giornata, tutti i partecipanti e il pubblico saranno invitati ad una “cena sotto le stelle”, a base di piatti rigorosamente abruzzesi.
«Per tutta la cittadinanza di Vacri – ha dichiarato il sindaco, Antonio D’Aristotile – è una gioia poter accogliere ogni anno appassionati di cavalli da ogni angolo della nostra regione ed anche da fuori Abruzzo: questa manifestazione costituisce una delle punte di diamante del nostro paese».

Tollo: Si apre la "Notte Bianca"

Si apre domani sera la “Notte Bianca” di Tollo: shopping, enogastronomia, face painting, musica e spazi per i più piccoli

Tollo, 4 settembre 2008

È stata una delle prime in Abruzzo a riprendere l’idea di Roma e di anno in anno registra sempre più partecipanti, soprattutto grazie alla diversificazione delle proposte, adatte al pubblico di tutte le età: è la “Notte Bianca” di Tollo, che si apre domani sera alle 21.00 coinvolgendo l’intero centro storico della famosa «città del vino».
Anche quest’anno, grazie alla collaborazione entusiasta dei negozianti, sarà possibile fare shopping fino all’alba, gustare i piatti della tradizione gastronomica abruzzese, innaffiati dal vino locale; inoltre, in diversi punti del centro cittadino, saranno dislocati le bancarelle del mercatino artigianale ed etnico, gli angoli dedicati ai giochi e alle animazioni per i bambini, i laboratori di face painting all’aperto; inoltre, tutti i piccoli partecipanti alla “Notte Bianca” in piazza della Liberazione si “sfideranno” in una gara di pittura e disegno sul tema «Disegna la notte bianca» con premi per tutti.
Due gli appuntamenti musicali principali: dalle 21.00 «Music in the village», per rivivere fino all’alba i suoni della tradizione musicale italiana, dal pop alla leggera, dall’indie al rock, mentre alle 23.30 gli ospiti speciali di questa edizione della “Notte Bianca” sarà il gruppo «Niuri te sule», che porterà in piazza della Liberazione le note e le atmosfere salentine offrendo a tutti i canti e gli incanti della taranta.
Al termine dell’esibizione dei salentini ci sarà una grande gara di tiro alla fune e per chiudere in bellezza la prima parte della notte verranno incendiati i fuochi d’artificio.
«La Notte Bianca – ha spiegato il sindaco, Angelo Gialloreto – costituisce ormai un appuntamento irrinunciabile del calendario estivo tollese: entrata alla chetichella ormai quattro anni fa nel nostro programma, ora è a buon diritto una delle manifestazioni che più vengono apprezzate dai tollesi e dai tanti amici che vengono a trascorrere una notte di divertimento tra musica, shopping e cibo genuino. È tutto il paese che si mobilita per questa notte ed offre a chi viene un’immagine dinamica e un’accoglienza calorosa».