Unione delle Colline Teatine

Nasce nel 2005 dall'idea dei Comuni di Ripa Teatina, Vacri, Villamagna, Casacanditella, Casalincontrada, San Martino sulla Marrucina e Tollo (tutti in provincia di Chieti) di mettere insieme alcuni servizi per la cittadinanza ed ottimizzare le risorse.

31 luglio 2008

Casalincontrada: Festa di Santo Stefano

Tre giorni di festa per il santo patrono: Casalincontrada ride e si diverte tra cabaret e sfilate di bellezza

Casalincontrada, 31 luglio 2008

Inizieranno domani sera i festeggiamenti in onore di Santo Stefano, patrono di Casalincontrada: per la prima volta è stata l’amministrazione comunale che si è preoccupata di approntare un programma di manifestazioni e spettacoli che potesse supportare le celebrazioni religiose.
La festa parte domani sera con il cabaret abruzzese di Romeo ed Enea, alias «La lima e la raspa» che faranno sbellicare dalle risate tutto il pubblico con il loro repertorio di battute tratte dagli episodi più comici della vita quotidiana in Abruzzo, di ieri e di oggi.
Sabato sera, invece, spazio alla bellezza e ai giovani: saranno infatti protagonisti del palcoscenico alcuni dei ragazzi di «Amici», noto programma di Canale 5 condotto da Maria De Filippi, capeggiati dal vincitore di quest’anno Marco Carta; il loro spettacolo sarà frazionato dal concorso provinciale per l’elezione de «Il più bello d’Italia» e di «Miss Adriatico».
Infine, domenica sera, giorno della festa di Santo Stefano, la serata sarà allietata da un complesso bandistico.
«Abbiamo accettato di buon grado – ha spiegato il sindaco, Concetta Di Luzio – l’onere di organizzare il programma civile delle feste patronali: non volevamo lasciare il momento più sentito dalla popolazione casalese senza un adeguato calendario di manifestazioni popolari. Credo che le scelte fatte per quest’anno possano accontentare tutte le fasce d’età grazie alla diversificazione dei generi».

30 luglio 2008

Tollo: Festa del Vino

Da domani sera tre giorni di festa per il vino prima della solennità della Madonna del Rosario e la tradizionale rappresentazione della battaglia dei turchi e dei cristiani

Tollo, 30 luglio 2008


Nel cuore del centro storico di Tollo, paese dell’uva e del vino, piazza della Liberazione, si aprirà domani la «Festa del vino», organizzata dall’amministrazione comunale. Dal 31 luglio al 2 agosto ci saranno stand gastronomici, aperti dalle ore 20.00, e intrattenimenti musicali per segnare le tappe di avvicinamento alla grande festa della Madonna del Rosario, con la quale Tollo ricorda la battaglia tra i cristiani e i turchi che nel XVI secolo segnò la salvezza dell’abitato dalle scorrerie saracene.
Cibi della tradizione locale, vino in quantità proveniente dalla rinomata cantina tollese e due gruppi musicali (domani “The Arrib” e dopodomani “Zero DB”) saranno gli ingredienti di questa festa popolare, che avrà il suo culmine sabato sera, 2 agosto, quando si snoderà per tutto il centro storico il corteo medievale dell’associazione «Battaglia Turchi e Cristiani» insieme al gruppo storico «La Scamiciata» di Fasano (BR), che farà da preludio alla rievocazione storica di domenica 3 agosto.
«Celebrare il vino con un’apposita festa in prossimità della Madonna del Rosario – ha spiegato il sindaco, Angelo Gialloreto – costituisce per noi un segno della grande importanza che ha per la nostra economia e la nostra popolazione il frutto della vite: questo nostro paese, che perpetua la memoria dell’eroica vittoria dei cristiani contro le orde barbariche dei turchi, non dimentica quello che è ormai divenuto un elemento inscindibile della nostra tradizione, che ora ci identifica in Italia e nel mondo».

27 luglio 2008

Casalincontrada: Parte la raccolta differenziata

Parte domani la raccolta differenziata porta a porta in tutto il territorio comunale di Casalincontrada

Casalincontrada, 27 luglio 2008

Via tutti i bidoni per la raccolta dei rifiuti indifferenziati, via tutti i contenitori sparsi per il territorio comunale per carta, plastica, legno (con eccezione di quelli per le pile esauste e dei medicinali scaduti): da domani mattina, Casalincontrada inaugura l'era della raccolta differenziata porta a porta che interesserà tutti i tipi di rifiuti.
Il progetto, messo a punto dal vicesindaco, Vincenzo Malandra, e attuato grazie alla società concessionaria della raccolta e smaltimento dei rifiuti, Consac, sarà attivo dopo un lungo periodo di preparazione in cui l'amministrazione comunale ha incontrato più volte la cittadinanza in tutte le zone e contrade del paese e il volontari della Consac hanno girato tutte le case per fornire chiarimenti ed istruzioni alla popolazione, che proprio la scorsa settimana ha ricevuto in ogni casa i bidoncini per la differenziata domestica: scarti organici, carta e cartone, plastica, vetro e lattine, pannolini e pannoloni, rifiuti ingombranti e secco residuo indifferenziato.
«La scelta di passare alla raccolta porta a porta – ha spiegato il sindaco, Concetta Di Luzio – è stata dettata dall’esigenza di adeguare il servizio finora svolto nel nostro Comune alle normative vigenti e dalla necessità di rispettare maggiormente il nostro ambiente, riducendo lo smaltimento in discarica di tutti i rifiuti prodotti. Il nuovo sistema ci consentirà in breve tempo di raggiungere le percentuali di raccolta differenziata imposte dalle attuali disposizioni di legge e, nel medio termine, determinerà un contenimento dei costi di smaltimento in discarica dei rifiuti. L’obiettivo è quello di costruire, con il prezioso contributo della cittadinanza, che è stata davvero sensibile e pronta a recepire questa novità, un paese migliore dal punto di vista della qualità della vita e della vivibilità; tutti faremo del nostro meglio per raggiungere i più alti livelli possibili».

25 luglio 2008

Vacri: Presentato questa sera il Centro Multifunzionale Val di Foro

Presentato questa sera a Vacri il progetto del Centro Multifunzionale «Val di Foro», per lo sviluppo della vallata

Vacri, 25 luglio 2008

Il Centro Multifunzionale «Val di Foro – L’antica fornace» è stato presentato questa sera presso il Centro Sociale di Vacri dai tecnici che lo hanno progettato a tutta la popolazione dell'Unione dei Comuni, alla presenza di numerose forze imprenditoriali e politiche.
«Questo incontro – ha introdotto i lavori il sindaco di Vacri, Antonio D'Aristotile – costituisce l'inizio di una opportunità per uno sviluppo che questa vallata sta conoscendo in questo periodo. Abbiamo la certezza che essa si svilupperà come le altre valli dell'Abruzzo interno, facendo in modo che abbia un baricentro che sia a ridosso della fascia costiera. Finora lo sviluppo che abbiamo conosciuto è stato di “riflesso” con quello che è stata l'espansione dei centri litoranei. Attualmente ci sono ombre nello sviluppo della nostra zona: un certo disordine nella crescita, con conseguente diseguaglianza dei servizi offerti, e una evidente penalizzazione delle aree più interne. Due gli obiettivi che ci prefiggiamo: creare le condizioni minime per uno sbocco compiuto allo slancio imprenditoriale degli attori locali; attirare l'imprenditoria non locale che può scorgere di un territorio non ancora pienamente sviluppato. Tutto questo per creare un processo produttivo completo che si distribuisce sull'intera vallata in modo nuovo, capillare e consolidato».
«Il centro – ha spiegato l'arch. Sandro Bonetti, il progettista dell'area – è stato denominato Antica Fornace per mantenere la memoria della vecchia installazione presente in località San Vincenzo e si svilupperà in alcune aree a destinazione commerciale, turistico-ricettiva, artigianale e soprattutto per il terziario. Una scommessa che prevede anche piazze, porticati, parcheggi per una estensione di oltre 8 mila metri quadrati. 26 mila metri quadrati saranno riservati agli insediamenti produttivi e commerciali di tipo tradizionale. Non abbiamo voluto duplicare strutture già presenti nei comuni vicini, non siamo interessati a “guerre dei poveri”, ma abbiamo cercato di rispondere all'esigenza dell'imprenditoria locale».
«Le prospettive di investimento – ha precisato Piergiuseppe Mammarella, vicesindaco di Vacri – saranno prevalentemente a carattere privatistico. Abbiamo comunque scelto un partner bancario di livello nazionale, come Banca dell'Adriatico, del gruppo Intesa-San Paolo».
«Il progetto – ha considerato Gaetano Natelli, dirigente della Banca dell'Adriatico – ci appare particolarmente interessante per gli obiettivi che ci siamo dati come banca, attenti al territorio e alle sue possibilità di sviluppo. Siamo in grado di mettere a disposizione del progetto sia interventi di tipo classico, finanziando gli imprenditori che vogliono essere presenti nel Centro multifunzione, sia investimenti di più ampio respiro a medio termine, attraverso la finanza di progetto, ragionando con gli imprenditori e gli enti locali».
«L'Unione dei Comuni – ha spiegato il presidente, Mauro Petrucci, sindaco di Ripa Teatina – nasce per mettere insieme dei servizi per garantirne l'erogazione a costi inferiori, ma con questo progetto facciamo un salto di qualità da un livello di operatività ordinaria, ad uno di ampio respiro. Superando i campanilismi di un tempo, inutili ed anacronistici, abbiamo sposato con grande entusiasmo il progetto proposto da Vacri, che ormai sentiamo come nostro: il Centro Multifunzione potrà essere nel cuore di un grande sistema economico, che poggerà sullo sviluppo delle autostrade del mare e sull'accresciuta importanza della dorsale adriatica».
«L'area della Val di Foro – ha spiegato Angelo Radica, coordinatore delle Politiche di Sviluppo della Provincia di Chieti – allargata ai Comuni interessati potenzialmente al progetto è un territorio che ha un'alta densità di popolazione, in aumento, e attualmente conta 72 mila abitanti per 18 Comuni; inoltre, essa è ancora oggetto di erogazione di finanziamenti statali e comunitari sottoforma di “aiuti di Stato” per gli investimenti di tipo imprenditoriale e le assunzioni. La nostra è dunque un'area attrattiva e per questo il progetto intrapreso potrebbe rappresentare un'occasione di grande sviluppo per il territorio e di grande interesse per l'imprenditoria locale e nazionale».
Quattro lotti funzionali, quasi otto ettari di terreno interessati nel cuore della Val di Foro, spazi e strutture al servizio del cittadino e soprattutto delle imprese: sono queste, in sintesi, le caratteristiche del Centro, un progetto che fa parte dell’attività promossa dell’Ufficio per la programmazione e la pianificazione dello Sviluppo Locale dell’Unione dei Comuni delle Colline Teatine. Nella sua completezza, esso si sviluppa in quattro grandi sub-aree: il padiglione principale che avrà funzioni direzionali, con centro congressi, uffici per enti e associazioni, stand espositivi di prodotti tipici; il villaggio commerciale con strutture di piccola e media dimensione che avranno a disposizione showroom, piccoli negozi, uffici, ristorante, percorsi verdi, parcheggi; l’area artigianale con strutture fisse di media e grande dimensione; un’area all’aperto con strutture fisse per manifestazioni fieristiche, sagre, eventi musicali.

Villamagna: Festa della trebbiatura

Due giorni per tornare indietro nel tempo a Villamagna: si rievoca l’antichissima “Festa della Trebbiatura”

Villamagna, 25 luglio 2008

Dopo il successo della prima edizione, l’anno scorso, torna a Villamagna la rievocazione dell’antichissima festa della trebbiatura, che fino a qualche decennio fa costituiva uno degli appuntamenti irrinunciabili del calendario contadino: per due giorni, domani e domenica, presso il campo sportivo “La Madonnina”, Pro-Loco ed amministrazione comunale propongono un piccolo salto indietro nel tempo per rivivere suoni, odori e colori di un pezzo della storia dell’Abruzzo contadino.
La festa si apre domani pomeriggio alle 17.00, con la rievocazione della trebbiatura, che costituiva l’attività conclusiva del raccolto, consistente nella separazione della granella del frumento e degli altri cereali dalla paglia e dalla pula. Quattro sono le fasi principali di questa delicata e gioiosa operazione, che segnava per i contadini il momento in cui, dopo un anno di fatica, si raccoglievano i frutti tanto attesi: la battitura della fascina di grano; la separazione della paglia dalla granella tramite la ventilazione e scuotitura della paglia; la concia del grano; la raccolta del grano nel contenitore in legno posizionato nella parte anteriore bassa. La rievocazione sarà poi ripetuta, sempre alle 17.00, domenica pomeriggio.
Nelle due serate, invece, spazio al divertimento: alle 21.00 saranno riproposte le antiche danze contadine che si svolgevano all’aperto nelle aie di tutti i poderi al termine del periodo della trebbiatura, come momento di svago al termine di tanto duro lavoro.
«Tra musiche e piatti tradizionali – ha chiosato il sindaco, Paolo Nicolò – chi verrà a Villamagna davvero farà un tuffo in un’atmosfera fatta di cose semplici, ma vere, che rappresentano il nostro più profondo sentire e costituiscono la nostra storia».

Ripa Teatina: Nino Benvenuti cittadino onorario

Domani sera l’ex campione del mondo di pugilato Nino Benvenuti riceverà la cittadinanza onoraria di Ripa Teatina


Ripa Teatina, 25 luglio 2008


Nino Benvenuti, campione olimpico di pugilato nel 1960 e campione del mondo dei pesi welter tra il 1965 e il 1966 e dei pesi medi dal 1968 al 1970, diventerà domani sera cittadino onorario del paese di Rocky Marciano, che lui conobbe negli anni Sessanta a New York: la seduta solenne del Consiglio comunale in cui verrà consegnato al pugile la pergamena che attesta la sua cittadinanza si terrà all’aperto alle 18.30, presso la piazza dell’ex convento dei Francescani.
Il riconoscimento votato all’unanimità è stato conferito per «per aver contribuito a promuovere il nome e l’immagine di Ripa Teatina in Italia e nel mondo, attraverso la valorizzazione del mito del grande pugile Rocky Marciano». Il pugile istriano è stato infatti protagonista del «Premio Rocky Marciano – Allo sportivo abruzzese dell’anno» in due edizioni: nel 2006 fu premiato con la medaglia d’oro alla carriera e nel 2007 contribuì all’allestimento e alla promozione della grande mostra sul pugile italo-americano. Grazie anche al lavoro di Nino Benvenuti, Ripa Teatina ha potuto avviare i contatti con l’amministrazione di Sequals, piccolo Comune in provincia di Pordenone, che ha dato i natali ad un altro mito del pugilato italiano, Primo Carnera: non a caso, domani, saranno presenti anche gli amministratori della cittadina friulana, di cui Benvenuti è già cittadino onorario.
Dopo la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria i sindaci di Ripa Teatina, Mauro Petrucci, e di Sequals, Francesca Piuzzo, firmeranno la pergamena di gemellaggio, alla presenza di tutta la cittadinanza ripese.
A seguire, gli ospiti friulani faranno conoscere le caratteristiche del loro territorio con un filmato su Sequals e una degustazione di prodotti tipici friulani. Al termine, sarà proiettato in anteprima il film «Carnera. The Walking Mountains», sulla vita del pugile sequalsese.
«La cittadinanza onoraria a Nino Benvenuti – ha dichiarato il sindaco Petrucci – ed il gemellaggio con Sequals confermano la vocazione del nostro Comune verso lo sport e la collaborazione istituzionale. Benvenuti ha dimostrato una simpatia schietta e calorosa nei confronti di Ripa Teatina e delle sue iniziative sportivo-culturali ed ha permesso i primi contatti con Sequals. Al di là delle motivazioni sportive, il gemellaggio tra fra amministrazioni civiche è un gesto di collaborazione e di disponibilità che ci impegna a sostenerci reciprocamente ed a camminare insieme. Che poi questo venga fatto nel nome di due eterni monumenti dello sport, come Marciano e Carnera, ci rende ancora più gioiosi ed orgogliosi. Questo gemellaggio non rimane una cerimonia isolata, ma sta già dando diversi frutti».

Casacanditella: "Calici&Sapori sotto le stelle"

Domani sera “Calici & sapori sotto le stelle”: il borgo di Casacanditella si para a festa per celebrare il vino con i sapori dell’Abruzzo e spettacoli itineranti


Casacanditella, 25 luglio 2008


Immutata nella formula, arricchita di spettacoli itineranti e aumentata di nuovi stand, torna la manifestazione di mezza estate che trasforma Casacanditella nel borgo animato dei secoli andati: si apre domani sera infatti “Calici & Sapori sotto le stelle”, che celebra la sua terza edizione offrendo ai turisti ed agli amanti della gastronomia vie e piazze per degustazione dei vini delle cantine locali, offerti gratuitamente, e dei cibi della tradizione abruzzese. Il menu sarà variegato, dal cinghiale ai funghi porcini, al baccalà e peperoni arrosto, fino alle sagne e ceci, pennette all’arrabbiata, stracotto d’asino, trippa, coniglio ripieno, “pizza e foje”, salsicce arrosto, stinco di maiale, porchetta ed arrosticini. Non mancheranno, ovviamente i dolci tipici di Casacanditella, preparati a mano dalle “nonne” del paese.
Quest’anno si aggiunge alla tradizionale degustazione per i vicoli, anche una mostra-mercato degli artigiani locali, che metteranno sulle bancarelle ricami, tombolo, decoupage, ceramiche, pelletteria, bigiotteria, oggettistica in legno, dipinti, foto, lavorazioni in pietra artistica. Non mancheranno anche il mercatino dei prodotti gastronomici tipici di Casacanditella.
Quanto allo spettacolo, ci saranno ben sette gruppi musicali dislocati in ogni angolo del paese, oltre al gruppo storico degli sbandieratori di L’Aquila che girerà tutto il centro della cittadina per allietare i visitatori con le loro evoluzioni.
«“Calici & sapori sotto le stelle” – ha dichiarato il primo cittadino, Bruno Della Pelle – costituisce una felice tradizione per il nostro paese che per una sera torna ad essere centro del comprensorio in una magia di sapori, odori, suoni e colori che ci ricorda i bei tempi andati che non moriranno mai nei nostri cuori».

24 luglio 2008

Ripa Teatina: Il sindaco, Mauro Petrucci, attacca la gestione della Sanità del centrosinistra

«Non dimentichiamo che il buco della Sanità abruzzese non dipende tutto dalle cliniche private»: il sindaco di Ripa Teatina, Mauro Petrucci, analizza il fallimento politico della giunta regionale


Ripa Teatina, 24 luglio 2008


«In questo momento in cui tutta l’attenzione del mondo politico e della stampa è concentrato nell’inchiesta sulla gestione dei rimborsi alla Sanità privata, occorrerebbe riflettere su tutto il comparto della Sanità regionale, che la giunta Del Turco non ha saputo gestire»: è l’osservazione del sindaco di Ripa Teatina, presidente dell'Unione dei Comuni delle Colline Teatine e membro del Comitato Ristretto dei Sindaci della Asl Chieti-Ortona, Mauro Petrucci, che analizza i numeri e i dati della gestione dell’assessorato alla Sanità negli anni del centrosinistra.
«Se leggiamo bene i dati – ha dichiarato il dott. Petrucci – ci accorgiamo che solo un quinto del bilancio regionale della Sanità, che assorbe per oltre l’80% il bilancio generale della Regione, è dedicato ai rimborsi alle cliniche private per le prestazioni effettuate in convenzione. In più, a voler essere pessimisti, le quote di prestazioni incongrue, fonte di eventuali tangenti, rappresenterebbero meno del 4% di tutto il bilancio della Sanità.
Quindi è logico dedurre che la maggior parte del deficit sanitario abruzzese è dovuto solo in minima parte alla pur scellerata gestione delle cartolarizzazioni e dei rimborsi ai privati, con le conseguenti tangenti sborsate da Vincenzo Angelini. In realtà, la voragine del bilancio sanitario è dovuto all’incapacità dell’assessore Bernardo Mazzocca e della giunta regionale tutta di gestire il delicato equilibrio tra le necessità di assistenza dei cittadini abruzzesi e le strutture pubbliche a ciò deputate. Quindi, al di là della deprecabile situazione che sta emergendo dalle indagini condotte dalla Procura di Pescara, occorre non dimenticare che il vero fallimento della giunta Del Turco sulla Sanità è stato sulle strutture pubbliche, dove evidentemente l’ingerenza e i condizionamenti della politica hanno impedito ai direttori generali delle Asl di agire con criteri manageriali.
È giunto pertanto il momento di ridefinire in maniera corretta i vari ruoli e competenze, come d’altro canto è giunta l’ora che la meritocrazia, la capacità e le competenze degli operatori tutti della Sanità assurgano ad unico e più importante criterio di selezione. È vero che oggi la Sanità costa perché le giuste esigenze ed aspettative dei cittadini debbano essere garantite tenendo conto anche dei sempre più alti costi dovuti alle nuove tecnologie e progressi della scienza medica. Molte patologie mortali di una volta oggi garantiscono una sopravvivenza ma a costo di cure e controlli. Per questa ragione sono necessari una ottimizzazione ed un riordino della rete assistenziale ospedaliera e del territorio, ma affidata a professionisti preparati e non raccomandati».

Ripa Teatina: Rinnovo del gemellaggio con Sequals

Inizia domani sera con l’arrivo della delegazione friulana la cerimonia di conferma del gemellaggio tra Ripa Teatina e Sequals, nel nome di Rocky Marciano, Primo Carnera e Nino Benvenuti


Ripa Teatina, 24 luglio 2008


A due settimane dalla solenne cerimonia di gemellaggio celebrata nella sala consiliare del Comune di Sequals (PN), alla presenza di Nino Benvenuti e di Giovanna Maria Carnera, figlia del leggendario Primo, primo pugile bianco a vincere il titolo mondiale dei pesi massimi, la delegazione della muncipalità friulana, guidata dal sindaco, Francesca Piuzzo, arriva a Ripa Teatina, patria dell’altro leggendario pugile italo-americano, Rocky Marciano.
Domani sera, infatti, il sindaco di Ripa Teatina accoglierà in paese i rappresentanti istituzionali del Comune di Sequals che saranno ospitati per tre giorni nella cittadina di Marciano, per conoscere il territorio e la sua economia e confermare solennemente il gemellaggio sancito in Friuli Venezia Giulia lo scorso 12 luglio.
Sabato 26, infatti, i sequalsesi visiteranno in mattinata le aziende di Ripa Teatina, intrattenendosi con gli imprenditori locali per studiare forme di sinergia e di interazione commerciale fra le due realtà e nel pomeriggio, alle 18.30, presso la piazza dell’ex Convento dei Francescani, parteciperanno al solenne Consiglio comunale in cui i due sindaci, Mauro Petrucci e Francesca Piuzzo, firmeranno di nuovo la pergamena di gemellaggio, alla presenza di tutta la cittadinanza ripese.
Contestualmente, verrà concessa la cittadinanza onoraria a Nino Benvenuto, che è già cittadino onorario di Sequals.
A seguire, gli ospiti faranno conoscere le caratteristiche del loro territorio con un filmato su Sequals e una degustazione di prodotti tipici friulani. Al termine, sarà proiettato in anteprima il film «Carnera. The Walking Mountains», sulla vita del pugile sequalsese.
Domenica 27, gli ospiti visiteranno le principali bellezze della provincia di Chieti.
«Il gemellaggio con Sequals – ha dichiarato il sindaco di Ripa Teatina, Petrucci – è l’occasione per noi di stringere rapporti di amicizia e di partnership, convinti che è nelle relazioni di scambio, di conoscenza e di progettazione comune che ci sarà un futuro per l’economia dei piccoli centri. In particolare, Ripa Teatina e Sequals possono contare su due giganti dello sport quale richiamo promozionale e turistico e grazie al nostro concittadino comune Nino Benvenuti potremmo anche avviare iniziative comuni nel nome dei nostri due grandi campioni».

Vacri: Convegno sul centro direzionale

Un grosso centro direzionale nel cuore della Val di Foro: esperti, politici, amministratori a confronto domani a Vacri prima dell’avvio del progetto che impegnerà ben 8 ettari di terreno


Vacri, 24 luglio 2008

Quattro lotti funzionali, quasi otto ettari di terreno interessati nel cuore della Val di Foro, spazi e strutture al servizio del cittadino e soprattutto delle imprese: sono queste, in sintesi, le caratteristiche del Centro Multifunzionale «Val di Foro – L’antica fornace», che è in progettazione all’interno del territorio comunale di Vacri, in sinergia con l’Unione dei Comuni delle Colline Teatine.
Il progetto, che fa parte dell’attività promossa dell’Ufficio per la programmazione e la pianificazione dello Sviluppo Locale dell’Unione dei Comuni delle Colline Teatine, sarà posto in discussione domani pomeriggio, 25 luglio, a partire dalle 17.30 presso il Centro Sociale di Vacri, in piazza Duca degli Abruzzi: a confrontarsi attorno alle prospettive di un tale intervento saranno i rappresentanti della politica (i senatori Giovanni Legnini, Alfonso Mascitelli, Fabrizio Di Stefano, l’assessore regionale all’Agricoltura, Marco Verticelli, i consiglieri regionali Mario Amicone, Franco Caramanico, Camillo D’Alessandro, il presidente della Provincia, Tommaso Coletti), delle amministrazioni locali (i sindaci dell’Unione dei Comuni delle Colline Teatine), del mondo dell’imprenditoria (il presidente della Camera di Commercio, Dino Di Vincenzo, il presidente del GAL Majella Verde, Tiziano Teti).
Il Centro Multifunzionale «Val di Foro – L’antica fornace» si sviluppa in quattro grandi sub-aree: il padiglione principale che avrà funzioni direzionali, con centro congressi, uffici per enti e associazioni, stand espositivi di prodotti tipici; il villaggio commerciale con strutture di piccola e media dimensione che avranno a disposizione showroom, piccoli negozi, uffici, ristorante, percorsi verdi, parcheggi; l’area artigianale con strutture fisse di media e grande dimensione; un’area all’aperto con strutture fisse per manifestazioni fieristiche, sagre, eventi musicali.
«Il Comune di Vacri – ha sottolineato il sindaco, Antonio D’Aristotile – nel cuore della vallata del Foro si sviluppa lungo uno degli assi viari più importanti dell’intera area ricompresa tra l’area montana e la fascia costiera, attraversata dall’ex statale 263. La necessità di attivare politiche corrette per una migliore gestione del territorio ci hanno indotto, in sinergia con l’Unione dei Comuni delle Colline Teatine, di cui facciamo parte, ad individuare un’area che possa divenire un punto di riferimento per gli interessi dell’intera Val di Foro con spazi e strutture in grado di cogliere ancor meglio le potenzialità dell’area».

22 luglio 2008

Casalincontrada: XVII sagra della marrocca

Parte domani la XVII edizione della classica “Sagra della marrocca”:
dopo il successo dell’anno scorso confermata la nuova formula itinerante all’interno del centro storico

Casalincontrada, 22 luglio 2008

Tutto è pronto a Casalincontrada per l’apertura della diciassettesima edizione della “Sagra della Marrocca”, classico appuntamento di mezza estate che coinvolge migliaia di persone per quattro giorni in cui protagonista sarà il tipico prodotto della terra casalese, che sarà degustato in tutte le fantasiose maniere ideate dalla cucina tipica abruzzese. Accanto alla marrocca, lessa o arrostita, svolgerà un ruolo da comprimaria di lusso la “polenta tradizionale abruzzese”, che si sposerà alla grande con tutte le leccornie regionali che saranno preparate. Da quest’anno, poi, sarà possibile anche confrontare le diverse tradizioni di realizzazione della polenta, con stand dedicati alle altre modalità di cottura dell’antico “pane dei poveri” diffuse in tutta Italia.
Dopo il grande successo dell’anno scorso la formula della “Sagra della Marrocca” viene confermata itinerante all’interno del centro storico della cittadina, che sarà esaltato da una coreografia spettacolare e vie e piazza faranno da sfondo alle portate luculliane offerte dall’organizzazione, curata nei minimi dettagli dalla Pro-Loco e dall’amministrazione comunale. Sono stati coinvolti anche i produttori e i ristoratori locali, ognuno dei quali “occuperà” una delle caratteristiche “ruelle” o una piazzetta del paese, offrendo il meglio della produzione aziendale.
Anche lo spettacolo e l’intrattenimento seguirà l’andamento itinerante della sagra: artisti di strada, dimostrazioni degli antichi mestieri, cover band e live di gruppi locali saranno presenti in ogni angolo del centro storico.
La sagra proseguirà fino a domenica prossima, 27 luglio.

19 luglio 2008

Villamagna: Giornata speciale per le donne che si chiamano Margherita

Una messa ed una festa per tutte le donne che si chiamano Margherita: Villamagna chiama a raccolta tutte coloro che portano il nome della santa patrona del paese


Villamagna, 19 luglio 2008

A conclusione delle feste patronali in onore di Santa Margherita e di San Mauro, una simpatica iniziativa metterà il suggello ad una settimana di festeggiamenti e di celebrazioni: l’amministrazione comunale, il comitato feste e la parrocchia di Santa Maria Maggiore invitano domani, 20 luglio, a Villamagna tutte le donne che portano il nome della santa patrona del paese, Margherita, per una mattinata tutta dedicata a loro.
«È un modo – spiega il sindaco di Villamagna, Paolo Rosario Nicolò – di concludere la nostra festa, sentita e importante per ogni villamagnese, con un gesto che apra la cittadinanza a tutte le realtà vicine e lontane nel nome della nostra santa patrona. Alle 11, nella chiesa parrocchiale celebreremo una santa messa speciale, dedicate a tutte le donne che si chiamano Margherita, dalle villamagnesi, che sono tantissime ad onorare la santa portandone il nome, a tutte quelle che vorranno essere presenti. Al termine della celebrazione, l’amministrazione comunale farà un simpatico dono-ricordo del paese a tutte le donne omonime della nostra patrona che sono intervenute, per rafforzare i legami con Villamagna e con la nostra popolazione. Un momento di gioia e di festa semplice, ma di grande significato simbolico per tutti noi».

17 luglio 2008

Ripa Teatina: Mauro Petrucci propone un movimento di sindaci con a capo Remo Gaspari

«Indipendentemente dalle accuse penali, Del Turco ha una grave colpa politica. Ripartiamo dai sindaci guidati da Remo Gaspari»: il sindaco di Ripa Teatina, Mauro Petrucci, rilancia la sua proposta per l’Abruzzo


Ripa Teatina, 17 luglio 2008


«Raccogliamo i sindaci e poniamoli all’interno di un grande movimento civico e chiediamo all’on. Remo Gaspari di fare un ultimo sacrificio per la sua regione, mettendosi a capo di questo raggruppamento»: questa è l’articolata proposta del sindaco di Ripa Teatina, presidente dell'Unione dei Comuni delle Colline Teatine e membro del Comitato Ristretto dei Sindaci della Asl Chieti-Ortona, Mauro Petrucci, che analizza a freddo le prospettive della politica abruzzese dopo gli arresti che hanno terremotato la Giunta regionale ed individua delle responsabilità politiche nell’azione del governatore in carcere.
«Non è mio compito né mio intendimento – ha dichiarato il dott. Petrucci – usurpare il ruolo di chi è stato chiamato a giudicare dal punto di vista giudiziario l’on. Del Turco, quindi non entro nel merito della Giustizia che farà serenamente il suo corso. Ovviamente auspico, per ragioni di carattere umano e generale, che le accuse mosse contro il presidente della giunta regionale siano infondate, anche perché se è vero che ognuno ha il governo che si merita, non credo che l’Abruzzo, con tutto quello che ha dato in termini di lavoro e di sacrificio, meriti di essere additato in tutta la nazione per un fatto così grave come lo scandalo della Sanità pubblica.
Se però non posso esprimere un giudizio dal punto di vista giudiziario, come cittadino, elettore ed amministratore non posso esimermi da fare ad alta voce qualche considerazione politica sull’operato dell’on. Del Turco, al netto delle ultime vicende di cronaca. Il presidente della Giunta regionale aveva un oggettivo vantaggio nel momento in cui ha vinto le elezioni: non avere una storia di presenza politica in Abruzzo, quindi al riparo da quelle inevitabili collateralità che si creano con quei politici che crescono nella nostra terra e realizzano la loro carriera politica interamente in regione. Del Turco appariva davvero sopra le parti e dunque in grado di mettere fine, grazie proprio alla sua estraneità, al malcostume che si era sedimentato negli anni. Inoltre, il presidente aveva autorità (più che autorevolezza) e la utilizzava, anche con la minaccia delle dimissioni, per imporre la sua visione delle cose e le decisioni più importanti e delicate vedevano il suo necessario imprimatur. C’erano dunque tutte le condizioni per sradicare un andazzo poco edificante per la nostra regione. Se in tre anni, l’on. Del Turco non è riuscito a rimettere a posto queste storture della politica abruzzese, allora questa è la sua colpa più grave, a livello politico.
A questo punto, ribadisco che è giunto il momento di rifondare la politica regionale ripartendo non dai partiti, che non hanno avuto la capacità di indirizzo e controllo, ma dalla base, espressa dai sindaci, che sono i più vicini ai nostri concittadini. Pertanto ribadisco l’appello a tutti i colleghi sindaci per valutare la necessità di ritrovarsi tutti insieme intorno ad un progetto politico nuovo basato su un programma che provenga ed interpreti le esigenze e le aspirazione degli abruzzesi. Sono felice delle dichiarazioni rese dall’on. Remo Gaspari, al quale chiedo un ultimo sacrificio per il suo e nostro amato Abruzzo: si ponga alla testa di questo movimento per rifondare la nostra regione».

15 luglio 2008

Tollo: Il sindaco rassicura sui conti del Comune

«I conti sono a posto e nel 2007 abbiamo avuto un avanzo di bilancio»: il sindaco, Angelo Gialloreto, tranquillizza sulla situazione finanziaria del Comune

Tollo, 15 luglio 2008


«I conti del Comune sono a posto, come rileva lo stesso capogruppo Angelo Radica citando la relazione della Corte dei Conti»: così il sindaco, Angelo Gialloreto, risponde alle preoccupazioni espresse questa mattina sul quotidiano «Il Centro» in merito al presunto allarme della magistratura contabile sull’indebitamento del Comune.
«Non abbiamo motivo di preoccuparci – ha spiegato il dott. Gialloreto – anche perché nel conto consuntivo 2007 c’è un avanzo di amministrazione di 56 mila euro, tale da tranquillizzarci per ogni evenienza. Invito pertanto il consigliere Radica a leggere per bene le carte che ha a disposizione come rappresentante del popolo senza lanciare inutili allarmismi.
Quanto all’innalzamento delle tasse comunali, ribadisco ancora una volta che è stato un provvedimento obbligato per noi, a causa dei tagli ai trasferimenti dallo Stato centrale decretati dalle due ultime manovre finanziarie del Governo Prodi, che ha tolto soldi ai Comuni senza alcun ristoro, ed anche a causa dei grandi investimenti che abbiamo realizzato negli ultimi anni e all’abbassamento delle tasse. Se non ci saranno più tagli dallo Stato centrale, spero dall’anno prossimo di tornare ad abbassare imposte e tariffe comunali o almeno a non alzarle.
Infine, per quanto riguarda le presunte fibrillazioni che attraverserebbero la maggioranza, ricordo al consigliere Radica che le sostituzioni in giunta fanno parte della normale dialettica democratica all’interno di un gruppo dirigente e che comunque tutti provvedimenti dell’amministrazione comunale sono stati approvati all’unanimità dai componenti della maggioranza, sia in giunta sia in consiglio».

14 luglio 2008

Ripa Teatina: Il sindaco si appella ai colleghi per rifondare la politica dopo gli arresti ai vertici regionali

Il sindaco di Ripa Teatina, Mauro Petrucci, si appella ai primi cittadini: «Ripartiamo dalla base per rifondare la politica»

Ripa Teatina, 14 luglio 2008

«I sindaci sono oggi l'unica speranza per la ripresa morale, economica e politica della Regione Abruzzo»: questo è il commento a caldo del sindaco di Ripa Teatina, presidente dell'Unione dei Comuni delle Colline Teatine e membro del Comitato Ristretto dei Sindaci della Asl Chieti-Ortona, Mauro Petrucci, non appena appresa la notizia dell'arresto del presidente Ottaviano Del Turco per le vicende di corruzione nella Sanità.
«Finalmente – ha dichiarato il dott. Petrucci – è stato evidenziato dove sta il vero costo della politica: non negli enti strumentali della Regione, ma nella corruzione che alligna nel cuore stesso dell'amministrazione regionale. L'epilogo della Giunta Del Turco, annunciato e scontato per chi sa guardare lontano e in profondità nelle vicende politiche abruzzesi, ha evidenziato come il centrosinistra in soli tre anni di amministrazione anziché risollevare le sorti economiche della Regione, abbia contribuito a rendere ancora più critica e delicata la situazione politico-economica nella nostra piccola ma significativa realtà, facendo intravedere altri anni di sacrifici per i cittadini. Siamo infatti consapevoli come questi provvedimenti dell'autorità giudiziaria, che comunque deve approfondire con il massimo scrupolo gli indizi di reato che hanno portato all'emissione di così gravi misure restrittive, non giovino certo allo sviluppo dell'Abruzzo, portando con sé l'inevitabile rallentamento di tutte le procedure di finanziamento e di sostegno delle piccole e grandi realtà sparse sul nostro territorio. A questo punto, è giunto il momento di rifondare la politica regionale ripartendo non dai partiti, che non hanno avuto la capacità di indirizzo e controllo, ma dalla base, espressa da chi è più vicino ai nostri concittadini: questo compito può essere infatti interpretato ed assolto solo da chi, attraverso il contatto quotidiano con i cittadini e sottoposto al relativo controllo, governa le amministrazioni comunali. Pertanto chiamo a raccolta tutti i colleghi sindaci per valutare la necessità di ritrovarsi tutti insieme intorno ad un progetto politico nuovo basato su un programma che provenga ed interpreti le esigenze e le aspirazione degli abruzzesi. Nel frattempo, non posso che esprimere la mia solidarietà a tutti i lavoratori che, in conseguenza dei provvedimenti presi dalla magistratura, vedono a rischio la loro occupazione».

12 luglio 2008

Ripa Teatina: Celebrato il gemellaggio con Sequals

Celebrato questa mattina presso il municipio di Sequals il gemellaggio tra Ripa Teatina e il Comune friulano nel nome di Primo Carnera e Rocky Marciano


Sequals (PN), 12 luglio 2008


Nel nome di Rocky Marciano, orginario di Ripa Teatina (CH), e di Primo Carnera, nato a Sequals (PN), i due Comuni hanno ufficializzato questa mattina, presso il municipio della cittadina friulana, il loro atto di gemellaggio, nato dopo l'incontro tra le due amministrazioni avvenuto a Roseto degli Abruzzi (TE), in occasione del torneo europeo di pugilato valido per la qualificazione olimpica.
Questa mattina, nella sala consiliare del municipio di Sequals, Mauro Petrucci, sindaco di Ripa Teatina, e Francesca Piuzzo, primo cittadino di Sequals, hanno firmato l'atto di gemellaggio, pronunciando solennemente il giuramento di amicizia tra le due realtà amministrative.
La cerimonia si è svolta alla presenza di Nino Benvenuti, campione di pugilato degli anni Sessanta, cittadino onorario di entrambi i paesi, e di Giovanna Maria Carnera, figlia del grande pugile friulano.
«È un privilegio – ha esordito il primo cittadino ospitante, Francesca Piuzzo – rivolgervi questo benvenuto per la cerimonia di sottoscrizione del patto di gemellaggio tra due città che hanno dato i natali a due campioni che per il loro modo di essere e la loro professionalità hanno saputo riscattare la loro condizione di emigrati, dando dignità a tutti gli italiani che hanno abbandonato le loro terre per cercare fortuna negli Stati Uniti. Quello che sottoscriviamo oggi è un patto di amicizia e di fratellanza, che unirà le nostre comunità in perpetuo per sviluppare la conoscenza reciproca e il perseguimento di obiettivi comuni».
«Essere gemelli – ha risposto il sindaco di Ripa Teatina, Mauro Petrucci –significa avere un patrimonio cromosomico in comune. Evidentemnete Ripa Teatina e Sequals hanno scoperto di avere questo patrimonio. I nostri due paesi sono molto simili, in effetti: entrambi dalle solide tradizioni contadine, caratterizzati dallo spirito di sacrificio e di abnegazione che hanno fatto sì che le due comunità siano cresciute e si siano sviluppate in questi decenni. Simbolo di questa crescita è certamente la storia dei nostri due campioni di uno sport che è evocazione di sacrificio e di regole. I nostri territori hanno le stessa caratteristiche dei nostri pugili: fatica, durezza, perseveranzam ma anche gioia nel raggiungere i risultati. Tanto ci accomuna, anche e soprattutto i sacrifici degli emigrati, che hanno avuto in Rocky Marciano e Primo Carnera un sostegno ed un motivo di orgoglio e fierezza nei momenti duri di sofferenza ed umiliazione. In un'epoca di globalizzazione come la nostra è importante anche ribadire i legami di amicizia tra nord e sud. Mi auguro che il patto abbia un futuro sempre vivo con una frequentazione sempre attenta e costante. Chiudo ricordando una leggenda metropolitana: pare che Pierino Marchegiano, il papà di Rocky, che lavorava in un calzaturificio, abbia portato il figlio ad un incontro di Carnera e quest'ultimo abbia abbracciato il piccolo Rocky: quasi un segno di un passaggio di consegne che oggi rinnoviamo con il nostro gemellaggio».
«È un onore per me – ha detto Nino Benvenuti – essere accomunato a due nomi così importanti: ho avuto la gioia di conoscere entrambi i campioni che oggi celebriamo, Carnera nel 1960 subito dopo le Olimpiadi, e Marciano a New York durante il match contro Griffith. Sono stati due momenti incancellabili per la mia vita. E oggi sono concittadino onorario sia dell'uno che dell'altro: cosa si può volere più dalal vita?»
«Mio papà e Rocky – ha chiosato Giovanna Maria Carnere – sono stati due uomini legati ad uno sport del cuore ed oggi sono eternamente legati i due paesi che hanno dato loro delle radici. Una vera gioia per me e li immagino ora, insieme, abbracciati, che si dicono l'un l'altro “è ben fatto”».

11 luglio 2008

Ripa Teatina: Gemellaggio con Sequals

Domani a Sequals (PN), il gemellaggio fra la patria di Primo Carnera e il paese di Rocky Marciano, Ripa Teatina


Ripa Teatina, 11 luglio 2008


È fissata per domani mattina alle 11, presso la sala municipale di Sequals (PN), la cerimonia ufficiale del gemellaggio fra il Comune friulano che ha dato i natali a Primo Carnera e Ripa Teatina, patria di Rocky Marciano. Un gemellaggio nel nome del pugilato, che unisce due piccole cittadine che sono divenute famose nel mondo proprio per aver dato i natali a due grandissimi campioni. Non a caso, le due amministrazioni hanno avviato i contatti proprio nel corso del torneo europeo di qualificazione per le Olimpiadi di Pechino, svoltosi lo scorso febbraio a Roseto degli Abruzzi.
Da quel giorno sono stati numerosi i contatti tra le due realtà che sono giunte alla definizione della cerimonia del gemellaggio che si ufficializzerà domani in Friuli Venezia Giulia e che si ripeterà il 26 luglio prossimo a Ripa Teatina, in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria a Nino Benvenuti. E proprio il pugile italiano campione negli anni Sessanta, che ha raccolto l’eredità di Carnera e Marciano, proseguendo la tradizione pugilistica italiana, sarà il testimone del gemellaggio, visto che sarà presente anche domani a Sequals, insieme al vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Luca Siriani, e all’on. Manuela Di Centa, indimenticata campionessa mondiale ed olimpica di sci alpino. Saranno presenti anche Bruno Pizzul, Stefano Briguglio, Mario Mattioli, Giovanna Maria Carnera e l’attore Andrea Iaia, protagonista del film “Carnera The Walking Mountain”.
La cerimonia sarà seguita dal trofeo “Primo Carnera”, che vedrà sfidarsi, fino a domenica 13 luglio, i migliori talenti del pugilato nazionale.
La delegazione di Ripa Teatina sarà composta dal sindaco, Mauro Petrucci, dal suo vice, Ignazio Rucci, dall’assessore allo Sport, Gianluca Palladinetti, dagli altri membri della giunta municipale e dal presidente della Cantina di Ripa Teatina, Robertino La Monaca.
«Per Ripa Teatina – ha dichiarato il dott. Petrucci – è un grande onore poter stringere un legame con il paese natale di Carnera: al di là delle motivazioni sportive, il gemellaggio tra fra amministrazioni civiche è un gesto di collaborazione e di disponibilità che ci impegna a sostenerci reciprocamente ed a camminare insieme. Che poi questo venga fatto nel nome di due eterni monumenti dello sport, come Marciano e Carnera, ci rende ancora più gioiosi ed orgogliosi. Questo gemellaggio non rimarrà una cerimonia isolata, ma darà diversi frutti».

S.Martino S.M.: Da lunedì raccolta differenziata totale

San Martino sulla Marrucina passa alla raccolta differenziata integrale: da lunedì 14 ci sarà solo il porta a porta


San Martino sulla Marrucina, 11 luglio 2008


Da lunedì prossimo, 14 luglio, San Martino sulla Marrucina non porterà più rifiuti indifferenziati in discarica: l’amministrazione comunale, infatti, ha deciso di passare definitivamente ad un regime di raccolta differenziata totale, utilizzando il metodo del porta a porta.
Già il Comune di San Martino sulla Marrucina era stato inserito nella speciale classifica dei Comuni più ricicloni d’Italia, grazie alla sperimentazione della differenziata svolta negli scorsi anni e che ha dato risultati eccellenti, soprattutto in termini di economie per i cittadini e per l’amministrazione. Da lunedì, dunque, ogni cittadino dovrà differenziare i rifiuti in casa, grazie agli appositi contenitori colorati distribuiti in ogni famiglia, ed attendere gli incaricati della Consac che periodicamente passeranno a ritirare le varie tipologie di rifiuto per avviarle ai centri di raccolta.
«La raccolta differenziata totale – ha dichiarato il sindaco, Settembrino Giandonato – costituisce un traguardo importantissimo per il nostro Comune, che potrà così incrementare la sua vocazione ecologica e soprattutto risparmiare ancora di più sull’imposta sui rifiuti, che viene alleggerita notevolmente per coloro che dimostrano di sapere differenziare la spazzatura. Ringrazio i cittadini che ho incontrato nei giorni scorsi in un dibattito pubblico organizzato per spiegare le modalità di raccolta dei rifiuti: solo con la loro collaborazione e il loro senso civico questa nuova sfida potrà essere vinta. Ho riscontrato comunque una generale approvazione per l’iniziativa dell’amministrazione comunale, che ha scelto di percorrere sino in fondo la strada della differenziazione dei rifiuti, unico mezzo per dare un contributo concreto alla lotta all’inquinamento: ogni persona, nel proprio piccolo, dovrebbe sentirsi investita del problema globale e imparare a rispettare l’ambiente a partire dalla modifica delle proprie abitudini».

Villamagna: Domenica la rievocazione dei "Turchi"

Si rinnova domenica la secolare tradizione dei “Turchi” di Villamagna in onore della patrona, santa Margherita

Villamagna, 11 luglio 2008

A mezzogiorno in punto di domenica, 13 luglio, memoria liturgica di santa Margherita vergine e martire, come vuole una tradizione ormai secolare, Villamagna torna ad essere “assediata” dai Saraceni, in ricordo della miracolosa salvezza dalle orde turche di Pialì Pascià che nel 1566, dopo aver saccheggiato le coste abruzzesi, provava a depredare anche i centri dell'entroterra. La rappresentazione del miracolo di Santa Margherita è una delle più suggestive dell'intero Abruzzo e ricostruisce, in un'ora circa, tutte le fasi di quell'assedio che molta angoscia portò ai villamagnesi. Il tutto inizia con i Saraceni accampati nei dintorni di Villamagna: prima di attuare il loro piano di devastazione, i turchi mandano in avanscoperta un drappello con a capo tre uomini scelti per spiare se il paese è protetto da una guarnigione e preparare quindi l'attacco. Giunti nei sobborghi della cittadina, mentre i tre scrutano la zona, improvvisamente appare una fanciulla che sbarra a loro il passo. Dopo averli intimoriti, la misteriosa apparizione sparisce. I soldati che accompagnavano il drappello si arrestano sconcertati, poi si consultano e decidono di riferire l'accaduto ai loro comandanti, che non ne vogliono sapere di rinunciare all'assedio. I soldati tornano di nuovo e si spingono vicinissimi al paese, provocano alcuni focolai di incendio, con l'intento di terrorizzare la popolazione prima del saccheggio ma si ripresenta la misteriosa fanciulla. Non basta: i Saraceni decidono di far intervenire comunque il grosso della truppa per cingere d'assedio Villamagna e baldanzosi e spavaldi, preceduti dalla fanfara, raggiungono le porte della cittadina; tutto ormai sembra perduto. Ma un altro evento straordinario interviene a fermare la loro marcia: una trincea di fuoco si accende davanti ad essi e per la terza volta appare la strana fanciulla. Di fronte a questi prodigi, sbigottiti e toccati dalle parole della coraggiosa giovane, i soldati si sbandano intimoriti e fuggono disordinatamente. Nei pressi della località chiamata «La Croce» i Saraceni avvertono che una forza misteriosa si oppone ai loro piani, ricompongono i drappelli e stabiliscono di risparmiare Villamagna dal saccheggio e dalla morte. Ripongono le anni e si riavvicinano per entrare pacificamente nella cittadina, attraversano le vie principali e fraternizzano con i villamagnesi. Li ritroviamo in piazza, dinanzi alla chiesa madre, ove si conclude la rappresentazione: all'interno dell'edificio sacro, il popolo celebra la novena in preparazione alla festa di Santa Margherita; alcuni soldati entrano nel tempio e riconoscono nella statua solennemente esposta, la strana giovanetta che li aveva fermati lungo la via, pronunciando parole di pace. La voce si sparge e i villamagnesi gridano al miracolo, mentre i turchi si convertono al cristianesimo. Una stora popolare, che unisce a dati storici molte invenzioni popolari, ma che creano una rappresentazione piena di fede e di pathos che è sempre seguita da numerosissimi turisti e fedeli. All'annuncio della salvezza, le campane di tutte le chiese del paese suonano a festa e dall'altra sponda del fiume Foro rispondono le campane e i fuochi d'artificio di Miglianico, il cui santo patrono, San Pantaleone, tradizionalmente viene considerato fratello di Santa Margherita.
Ancora una volta domani mattina, la Pro-Loco, il Comune e tutte le associazioni del territorio torneranno a dare vita a questa rappresentazione che unisce tutti i villamagnesi, anche quelli emigrati, che a decine tornano nel proprio paese per seguire la tradizionale rappresentazione.
Anche quest’anno, come negli ultimi anni, la rappresentazione del miracolo di Santa Margherita tornerà ad essere rimessa in scena in notturna il primo sabato di agosto (il 2 quest’anno) in un allestimento pensato appositamente per i turisti.

09 luglio 2008

Casalincontrada: Due pozzi d'acqua contro la crisi idrica

Un pozzo e una cisterna di raccolta a disposizione dei cittadini: l’amministrazione comunale di Casalincontrada risponde con un’iniziativa concreta alla crisi idrica

Casalincontrada, 9 luglio 2008

A seguito del provvedimento con il quale l’Aca ha disposto la chiusura «per ragioni di cautela» del serbatoio di acqua potabile del Comune di Casalincontrada dalle 22 alle 6 per i prossimi giorni, l’amministrazione comunale ha provveduto a mettere a disposizione dei cittadini, per tutti gli usi non alimentari, due piccole fonti di approvvigionamento idrico: già da qualche giorno, infatti, tutti possono attingere, mediante idonee pompe idrauliche, acqua non potabile dal pozzo situato in prossimità del bocciodromo comunale e dalla cisterna di raccolta in via della Sorgente. Il primo ha una portata di 100 ettolitri giornalieri, la seconda invece consente di trarre 50 ettolitri ogni quattro ore.
«La mancanza di acqua nel territorio comunale – ha dichiarato il sindaco, Concetta Di Luzio – costituisce un grave problema per tutti i cittadini che sono colpiti nelle loro piccole e grandi esigenze quotidiane: in tale contesto critico è fondamentale mettere in campo tutte le azioni possibili per risparmiare le risorse idriche, in particolar modo quelle potabili. Così abbiamo pensato di dare un contributo, anche se piccolo, a questa esigenza, reperendo sul territorio comunale dei siti dove poter attingere acqua non potabile da utilizzare per gli usi non alimentari, contribuendo a mantenere intatte le riserve idriche nella speranza che la sospensione cautelare dell’erogazione decisa dall’Aca possa presto essere revocata. Per ora sono disponibili solo due punti di prelievo, ma ci stiamo attivando per rendere fruibili altri piccoli pozzi presenti sul nostro territorio».

Unione: Bilancio consuntivo ok e nuovi servizi in comune

Domani il Consiglio dell’Unione dei Comuni delle Colline Teatine approva il bilancio consuntivo 2007 con un sensibile avanzo di amministrazione e prevede nuovi servizi da gestire in comune.


Ripa Teatina, 9 luglio 2008


Un bilancio consuntivo che si chiude con oltre 50 mila euro di avanzo di amministrazione e con un risultato positivo in termini di gestione e di risparmio per i sette Comuni consorziati: è questo, in sintesi, il risultato del 2007 per l’Unione dei Comuni delle Colline Teatine (che riunisce i Comuni di Casacanditella, Casalincontrada, Ripa Teatina, San Martino Sulla Marrucina, Tollo, Vacri e Villamagna), che domani verrà certificato dal Consiglio dell’Unione, in programma per le 19.30 presso il municipio di Casacanditella.
All’ordine del giorno della seduta, oltre all’approvazione del conto consuntivo, ci sarà anche una delibera che fissa i criteri generali di ordinamento degli uffici e dei servizi gestiti dall’Unione: nella relazione del presidente, Mauro Petrucci, sindaco di Ripa Teatina, infatti, si evidenzierà come i servizi innovativi avviati nell’anno 2006, in materia di gestione economica delle risorse e di gestione unica del personale, sono ormai sul punto di diventare operativi, con la creazione dell’Ufficio Unico del Personale, a cui progressivamente saranno trasferite le funzioni attualmente gestite in forma parcellizzata da parte dei singoli Comuni, con benefici non indifferenti in termini di economie di scala e di liberazione di forza lavoro all’interno dei singoli enti.
Inoltre, nel corso del 2007, l’Unione ha avviato un nuovo servizio innovativo, finanziato in maniera specifica dalla Regione, relativo alla costituzione di un ufficio per la programmazione e la pianificazione dello sviluppo locale, con il compito di supportare le attività produttive del territorio.
Unico neo è costituito dalla incertezza in cui le Unioni dei Comuni sono costrette ad operare a causa delle decisioni fluttuanti in materia di finanziamenti regionali.
«A causa dell’incertezza in cui la Regione Abruzzo tiene le Unioni dei Comuni – ha spiegato il presidente, Mauro Petrucci – non possiamo programmare azioni di lungo periodo, che comporta una notevole instabilità organizzativa: è quasi impossibile formulare previsioni attendibili in sede di bilancio preventivo, in considerazione anche del fatto che le comunicazioni ufficiali sui trasferimenti di fondi arrivano normalmente ad autunno inoltrato e ciò crea il pericolo concreto di forti avanzi o disavanzi di amministrazione, a seconda del maggiore o minore impegno degli enti sovraordinati. Tuttavia, l’esperienza finora compiuta è estremamente positiva ed incoraggiante in quanto la costituzione dell’Unione ha permesso una maggiore e migliore visibilità a tutti i Comuni aderenti e i bilanci dei singoli enti sono stati alleggeriti di spese importanti, liberando risorse per l’offerta di altri servizi alla collettività».

08 luglio 2008

Vacri: Nel fine settimana "Vacrum sine portis"

Vacri rievoca per la prima volta il suo passato medievale: venerdì 11 e sabato 12 appuntamento con «Vacrum sine portis»


Vacri,8 luglio 2008

Vacri ricostruisce per la prima volta uno degli episodi che la videro protagonista in pieno Medioevo nell’epoca delle prime Crociate: venerdì 11 e sabato 12 luglio, infatti, l'associazione “Vacrum sine portis” riporterà l'orologio della storia indietro di nove secoli, al 1173, quando Guglielmo Picino, governatore della cittadina, che da pochissimo era passata dal Gastaldato longobardo di Teate (Chieti) alla Contea di Manoppello, offrì al conte Pietro di Paleara, feudatario di re Guglielmo II d'Altavilla, di raddoppiare il tributo dei militi a cavallo che finora Vacri pagava. Così in quell'anno, quattro tra i più valenti cavalieri della cittadina, partirono per la Terrasanta insieme alle truppe del re normanno che si univa alla Terza Crociata, la cosiddetta “Crociata dei Re”, che portò alla fondazione del regno di Terrasanta con capitale San Giovanni d'Acri. Nei due giorni della rievocazione, al calar del sole arcieri, armigeri, danzatrici del ventre passeranno lungo tutto il borgo, che pullulerà di taverne medievali, bettole ricostruite e botteghe di antichi mestieri.
Protagonisti di questa due giorni storica, che prende il nome di “Vacrum sine portis” dalla denominazione dell’associazione che si è proposta di realizzare questa ricostruzione, saranno gli arcieri di Torremaggiore, gli armigeri di Bucchianico e Montesilvano, i fachiri e le danzatrici del ventre delle scuole abruzzesi.
Alle 18 di ognuno dei due giorni si aprirà il borgo medievale con la degustazione dei menu dell’epoca e le dimostrazioni dei lavori di quel tempo. Venerdì 11 ci sarà la sfilata dei gruppi partecipanti (ore 19) accompagnati dagli artisti di strada, che concluderanno la loro performance con un grandioso spettacolo che inizierà alle 23. Sabato 12, invece, aprirà la serata la sfilata di tutti i gruppi storici della provincia di Chieti e alle 23 chiusura solenne con uno spettacolo di combattimento simulato che sarà ricostruito dai cavalieri della «Disfida», provenienti da Barletta, e dai giullari del gruppo di Davide Rossi, con la partecipazione degli armigeri e balestrieri di Bucchianico e Montesilvano e degli arcieri di Torremaggiore.
«“Vacrum sine portis” – ha sottolineato il sindaco, Antonio D’Aristotile – costituisce per tutti i vacresi una riappropriazione della nostra memoria storica che offriamo a tutti coloro che vogliono tuffarsi in un’ambientazione medievale, godendo delle atmosfere che il nostro paese sa creare. Due serate in cui Vacri ripercorre anni insieme bui ed esaltanti, che hanno formato la nostra coscienza collettiva ed alimentano il nostro senso di identità».

04 luglio 2008

Casalincontrada: La banda dell'Esercito ricorda Amleto Lacerenza

La Banda dell’Esercito domani sera in concerto a Casalincontrada ricordando il compianto maestro casalese Amleto Lacerenza, militare e direttore d’orchestra

Casalincontrada, 4 luglio 2008

Un evento straordinario per la cittadinanza di Casalincontrada, che da tempo ha puntato a riscoprire le sue antiche tradizioni bandistiche e a riproporle ai più giovani: domani sera, 5 luglio, alle ore 21.00 si esibirà infatti nella splendida cornice di piazza De Lollis, in pieno centro storico, la Banda dell’Esercito, in un concerto gratuito aperto a tutti, organizzato dall’amministrazione comunale.
La banda militare, diretta dal tenente colonnello Fulvio Creux, suonerà per ricordare il colonnello Amleto Lacerenza, che ha guidato il gran concerto dell’Esercito dal 1964 al 1972 e che dopo il congedo ha collaborato con il maestro Ennio Morricone ed è stato protagonista nel suo paese d’origine, Casalincontrada, della stagione d’oro delle bande locali. Lacerenza, infatti, è stato lo storico direttore della banda soprannominata «La pesante», in quanto era composta da tutti gli elementi necessari per un concerto bandistico completo, apprezzato in tutte le parti d’Italia con all’attivo centinaia di tournée sempre affollatissime, in contrapposizione al quella denominata «La leggera», che invece aveva gli elementi essenziali con i quali girava per le feste “minori”.
Oggi, grazie all’impegno dell’amministrazione comunale, che promuove ogni anno, con la fondamentale organizzazione dell’ACAM (Associazione Casalese Amici della Musica), corsi di formazione sui principali strumenti bandistici rivolti ai giovani, «La leggera» si è ricostituita con tutti elementi nuovi e motivati e avrà l’occasione di osservare ed analizzare il virtuosismo di musicisti di grande esperienza.
«Conservare e rilanciare le tradizioni proprie del nostro territorio – ha dichiarato il sindaco, Concetta Di Luzio – è uno degli impegni più importanti del nostro mandato amministrativo e per tutti i casalesi tornare ad avere una banda di alto livello qualitativo è motivo di orgoglio e di riscoperta delle radici più profonde: tra le figure che più hanno lasciato un segno a Casalincontrada c’è quella del maestro Lacerenza, che ha avvicinato alla musica diverse generazioni di giovani, facendoli crescere con l’amore per lo strumento e per il proprio paese che orgogliosamente rappresentavano nelle feste e nelle fiere di tutta Italia, L’omaggio ad Amleto Lacerenza è dovuto, ma è soprattutto motivo di grande gioia per tutti noi e ringrazio la Banda dell’Esercito, che il maestro diresse con grande intensità, abbia voluto condividere con noi questo momento di memoria storica e collettiva».

01 luglio 2008

Ripa Teatina: Diretta streaming per il "Premio Marciano"

Domani a Ripa Teatina la cerimonia di premiazione
della IV edizione del “Premio Rocky Marciano”
con Giordano Bruno Guerri, Alberico Di Cecco, Fabrizio Trotta ed un ricco parterre. Diretta tv in streaming su www.vides.tv


Ripa Teatina, 1 luglio 2008


Ormai è tutto pronto per la la quarta edizione del «Premio Rocky Marciano – Allo sportivo abruzzese dell’anno»: la cerimonia di premiazione si svolgerà domani sera, 2 luglio, alle 20.30 presso i portici del municipio, in pieno centro storico.
Sarà possibile seguire la diretta in streaming sul sito www.vides.tv
Confermati tutti gli ospiti e i premiati della serata, che saranno proclamati dal presidente onorario della giuria, lo scrittore Giordano Bruno Guerri, che presenterà per l’occasione il suo ultimo libro, «D’Annunzio, l’amante guerriero», prima della sfilata delle medaglie d’oro che celebrano gli sportivi abruzzesi più rappresentativi della scorsa stagione.
Come sempre sono due i “Premi Rocky Marciano” attribuiti: al migliore sportivo e al migliore pugile.
Per quanto riguarda il migliore sportivo il premio è stato assegnato ad Alberico Di Cecco. L’ex aequo all’allenatore del Siena, Marco Giampaolo, non è stato possibile assegnarlo in quanto il tecnico non potrà presenziare alla cerimonia e, secondo il regolamento, non ha più diritto al premio.
Il maratoneta originario di Fara San Martino è stato premiato con la seguente motivazione: «Maratoneta di grande tecnica e grande qualità, più volte convocato nella nazionale italiana per rappresentare i colori azzurri nelle massime competizioni internazionali, vincitore della maratona di Roma nel 2005, nono nel corso della maratona olimpica di Atene 2004, è stato sempre caratterizzato da lealtà e sportività non dimenticando mai le sue origini abruzzesi, che ha portato con orgoglio in tutto il mondo».
Miglior pugile abruzzese è risultato Fabrizio Trotta.
Il boxeur marsicano è stato insignito del Premio Rocky Marciano con questa motivazione: «Giovane promessa del pugilato abruzzese, è riuscito dopo un tiratissimo match a strappare al più titolato avversario il titolo di campione nazionale della categoria Supergallo: esempio di dedizione e sacrificio, continua la tradizione pugilistica abruzzese che prospera nella pratica del nobile sport».
Quattro le menzioni speciali assegnate dalla giuria:
a Pierpaolo Addesi: Giovane ciclista pluripremiato, figlio adottivo della terra d’Abruzzo, che ha eletto a sua patria da oltre vent’anni, ha coronato la sua luminosa carriera, che non è stata scalfita dalle difficoltà oggettive della propria condizione, con la convocazione per le Paralimpiadi di Pechino 2008. Esempio di forza di volontà e di passione sportiva che supera ogni ostacolo.
a Vincenzo Marinelli: Storico presidente della Pescara Calcio, che ha colto due volte la promozione in serie A, poi dirigente federale apprezzato per serietà, competenza e passione, è accompagnatore ufficiale della Nazionale di Calcio Under 21, che ha conquistato diversi allori continentali, agguantando quest’anno la qualificazione per il torneo olimpico di Pechino.
all’Asd Boxing Teate “Dino Zambra”: Importante fucina di talenti in erba e società da sempre impegnata sul fronte della pratica sportiva del pugilato, annovera tra le sue file i migliori campioni giovanili della boxe teatina, che hanno trovato un ambiente sano ed autenticamente sportivo dove coltivare il proprio talento per la nobile arte.
all’Asd Ripa Teatina Calcio: Punta di diamante delle squadre sportive cittadine, ha inanellato tre campionati di Eccellenza consecutivi, dando del filo da torcere a squadre più blasonate e più ricche di mezzi, esaltando con sportività ed agonismo il gioco più bello del mondo, portando con orgoglio i colori rossoverdi su tutti i campi della regione Abruzzo.
Infine, sono due gli attestati di merito riconosciuti ad amici speciali di Ripa Teatina:
al maestro Luciano Primavera: Maestro d’arte di livello internazionale che ha portato il nome di Chieti e dell’Abruzzo agli estremi confini del mondo, raccogliendo elogi e premi per la sua capacità plastica che trasfonde anima e vita nelle sue sculture. Legato a Ripa Teatina per la statua bronzea di Rocky Marciano, realizzata negli anni Novanta, è amico leale e sincero del paese e dei suoi abitanti.
alla dott.ssa Francesca Mancini: Curatrice attenta e scrupolosa della mostra «Da Rocco a Rocky: Sessanta anni di ring» ha portato il nome di Ripa Teatina e del suo campione in tutta Italia e si prepara a diffonderlo in tutto il mondo, a partire dalle Olimpiadi di Pechino, con un lavoro di passione e dedizione che l’ha resa speciale amica del paese e dei suoi abitanti: esempio di zelo e di forte impegno è divenuta, di fatto, una concittadina della patria dei campioni.
A presentare la serata, come di consueto, i colleghi Stanislao Liberatore e Valeriano De Angelis.
«Con questa edizione del Premio Rocky Marciano – ha dichiarato il sindaco di Ripa Teatina, Mauro Petrucci – la nostra iniziativa, nata per celebrare il figlio più illustre della nostra terra e dare a Ripa Teatina un appuntamento che la potesse caratterizzare a livello internazionale, compie un primo, deciso, balzo in avanti, dopo la consacrazione avuta l’anno scorso: aprire cioè un premio sportivo anche alla riflessione culturale che non sia mero componente aggiuntivo di una serata articolata, ma senso profondo dell’evento celebrativo. Così sarà quest’anno con la partecipazione di Giordano Bruno Guerri, che ha dedicato parte della sua riflessione storica allo sport e a Gabriele d’Annunzio, Vate d’Italia, ma profondamente abruzzese, non soggetto alle mode ed alle esaltazioni passeggere del tempo. Il “Premio Rocky Marciano” è ormai avviato a diventare un appuntamento irrinunciabile del calendario sportivo annuale ed è un risultato dovuto alla passione e alla dedizione di molti ripesi che hanno a cuore il progresso civile e culturale del nostro paese. A loro il ringraziamento più importante per tutto il lavoro che in silenzio svolgono per Ripa Teatina».